Festa democratica 2014 provincia di Latina, il programma del 16 luglio

15 Luglio 2014 0 Di redazione

Domani 16 Luglio erano previsti due appuntamenti strettamente politici con due protagonisti della politica nazionale: Enrico Morando, sottosegretario del Ministero dell’Economia, con cui poter discutere di economia e crisi, oltre che di sviluppo e ripresa; e Lorenzo Guerini, coordinatore nazionazionale del PD, con cui è possibile capire come il PD sia entrato in una nuova fase non solo dal punto di vista della comunicazione ma anche dal punto di vista dell’organizzazione e del proprio ruolo nella società.

Purtroppo il senatore Morando ha già fatto sapere che è impossibilitato a venire per concomitanza di impegni urgentissimi. Mentre l’incontro con Guerini, a partire dalle ore 21, si svolgerà senza alcun problema.

Anche con il coordinatore nazionale sarà possibile parlare di riforme costituzionali – era nella squadra di Renzi che fece il Patto del Nazareno – e di nuova forma partito. L’ex sindaco di Lodi, uno dei sindaci più apprezzati negli ultimi 10 anni, ha già fatto sapere, nei giorni scorsi, qual è il suo pensiero a tal proposito. In una intervista a L’Unità ha già fatto sapere il suo pensiero: “Rivendico il patto del Nazareno. Se non lo avessimo fatto oggi saremmo ancora qui a fare convegni sulle riforme costituzionali. Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo: quel voto dell’altro giorno in Commissione Affari costituzionali eÌ€ l’inizio vero, tangibile, di un percorso di cambiamento di questo Paese”. E poi continua, in merito alle possibili modifiche che potranno essere fatte in corsa: “Noi siamo di fronte ad un risultato storico, la riforma costituzionale è un punto d’arrivo di un cammino molto lungo che oggi vede la luce grazie all’iniziativa del Pd e di Matteo Renzi che ha voluto caratterizzare il suo governo proprio nel segno del cambiamento. Su alcuni dei punti da lei segnalati si è già discusso a lungo, sono stati oggetto di considerazione in Commissione per cui adesso in Aula, senza rinunciare agli approfondimenti, si dovrà procedere nel rispetto del lavoro fin qui svolto. E di questo risultato così importante si deve molto al ruolo svolto da Anna Finocchiaro in Commissione e dal ministro Maria Elena Boschi”. Anche sull’immunità Guerini è chiaro: “In questi giorni vado in moltissime feste dell’Unità e chiunque incontro mi dice di non fermarci, di andare avanti e votare questa riforma. Chi ci ha votato il 25 maggio ci ha chiesto di cambiare questo Paese e di farlo adesso. Quanto all’immunità, ma questa è la mia posizione personale, la cosa migliore da fare sarebbe quella di rivedere l’istituto che la regola”.

Sul confronto interno al partito e sui recenti scandali – caso Errani e caso Orsoni – Guerini non si nasconde, ma pensa che il partito debba ripensare il proprio ruolo: “La questione morale non va letta secondo il discrimine del vecchio e nuovo, sarebbe sbagliato porla così. I fenomeni di corruzione interpellano tutta la politica e tutto il Pd, al di là del dato anagrafico, di provenienze o sensibilità. È un problema culturale, politico e normativo che va affrontato tutti insieme: per contrastare queste situazioni, sia individuando i responsabili, sia accorgendosi prima di possibili rischi, sia intervenendo più efficacemente sulla disciplina di appalti e sul contrasto alla corruzione”

Per qualsiasi approfondimento è possibile andare sul sito della Festa Democratica Provinciale.

Per approfondire la biografia è possibile andare sulla pagina dedicata a Lorenzo Guerini

Come tutte le sere, dall’11 al 20 Luglio, alla festa saranno presenti stand gastronomici, il cocktail bar gestito dal Circolo Arci ‘Sottoscala9’, la Libreria di Pasquale Candileno, lo spazio equo e solidale con la Bottega Zai Saman.