“Paga o sono guai per tua sorella e la tua fidanzata”, giovane sotto estorsione a Cassino, manette per tre

8 Luglio 2014 0 Di redazione

“Sappiamo dove abiti e soprattutto, dove abitano tua sorella e la tua fidanzata”. Con questa minaccia, un 23 enne di Cassino ha dovuto pagare affinché quelle rimanessero solo parole. Oggi l’incubo è finito dato che i tre estorsori, tutti di Cassino e di età compresa tra i 25 e 27 anni, sono stati arrestati dagli uomini del commissariato di polizia diretti dal vice questore Francesco Putortì e coordinati dall’ispettore Crescenzo Pittiglio. Nei loro confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pm Cerullo e firmata dal Gip Lanna. La vicenda ha avuto inizio nel 2011 davanti ad un bar in piazza Restagno quando uno dei tre, oggi indagato, litigò con il 23enne e nell’inseguirlo si fece male. A distanza di tempo lo rintracciò e, insieme ai suoi compari, pretese una sorta di risarcimento per le ferite subite. Il giovane è arrivato a sborsare fino ai 3mila euro pattuiti, ma neanche allora il terzetto si sentì sazio e sotto la minaccia di fare del male alle due donne, addirittura pretesero la macchina del ragazzo. Era l’agosto dell’anno scorso quando i tre si presentarono a casa dei genitori del giovane pretendendo dal padre, proprietario della vettura, la firma per il passaggio di proprietà. E’ stato proprio il genitore, in quel momento, a capire in che guaio era il figlio e non ha tardato a chiamare la polizia che da quel momento ha iniziato ad indagare ricostruendo tutti i passaggi precedenti per arrivare alla misura cautelare di oggi. I tre, infatti, con l’accusa di estorsione aggravata, sono stati arrestati ma è stata loro concessa la detenzione domiciliare.
Ermanno Amedei