Sanità Ciociara al tracollo, reparto di pediatria a Cassino in costante emergenza. E non è l’unico. Serve assumere medici

11 Luglio 2014 0 Di redazione

Il reparto di pediatria e neonatologia del Santa Scolastica di Cassino sono di nuovo in emergenza e il consigliere regionale Marino Fardelli che sull’argomento ha già inviato una lettera e un’articolata interrogazione al Presidente Zingaretti, sollecita stavolta una seduta di Commissione Salute. “La seduta è chiamata per affrontare con urgenza la situazione relativa alla sanità in provincia di Frosinone e in particolare al destino degli ospedali di Sora, Cassino, Frosinone ed Alatri e per l’attuazione del potenziamento del Pronto Soccorso di Ceccano così come da Risoluzione del 17.11.2013 ed approvata all’unanimità nel Consiglio regionale del 27.11 2013”. Il sollecito inviato al Presidente Leodori è motivato dalle continue urgenze e chiede la convocazione dei sindaci della provincia o di una delegazione di amministratori e del management della Asl frusinate: “Il reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Cassino è di nuovo in emergenza. Anzi – afferma il consigliere regionale Marino Fardelli – l’emergenza non è mai cessata e ogni giorno ormai da mesi il reparto rischia la chiusura con i medici costretti a turni estenuanti. Ma la situazione gravissima che vive il Santa Scolastica è simile al SS Trinità i cui fatti ormai sono conosciutissimi e comuni a tutti i nosocomi provinciali grandi e piccoli, compresa la Casa della Salute di Pontecorvo dove pure si lotta per il Punto di Primo Soccorso”. Nella lettera il consigliere regionale Marino Fardelli sottolinea il carattere d’urgenza proprio alla luce di tanti nuovi accadimenti che ogni giorno complicano la vita del personale medico e di quella dei pazienti: “La commissione sanità potrà valutare la drammatica situazione che vive la provincia di Frosinone. Se pure abbiamo registrato i segnali di un interesse e di un intervento del Presidente Zingaretti come per l’eliminazione delle macroaree, dobbiamo però tener conto che gli effetti di qualsiasi ampio provvedimento non saranno immediati. E’ necessario intanto valutare caso per caso e cercare una soluzione, anche se l’unica strada possibile resta quella dell’assunzione dei medici” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.