Sanità e l’annullamento delle macroaree, Fardelli: “Ora ci aspettiamo un riequilibrio dei servizi”

11 Luglio 2014 0 Di redazione

“Le macroaree hanno rappresentato uno dei peggiori danni alla sanità regionale e abolirle è un nuovo punto di partenza per rivoluzionare la sanità nel Lazio”. Lo ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli che più volte aveva sollecitato il Presidente Zingaretti circa l’annullamento di “una suddivisione discriminante a danno delle aree provinciali”. Il piano operativo 2013/2015 per la sanità nel Lazio approvato dal Mef e dal Ministero della Salute, riporta dieci punti sui quali si baserà l’azione regionale nei prossimi due anni: “Bene l’abolizione delle macroaree. Per il turn over ci saremmo aspettati di più dato che un 15% non risolve la questione della carenza di medici – ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli – Si tratta comunque di segnali importanti di un cambiamento che ora deve andare nella direzione del riequilibrio dei servizi che la provincia di Frosinone ha perso a causa dei tagli perpetrati negli ultimi anni. Il potenziamento di Latina, Viterbo e Tor Vergata citato da Zingaretti, è l’inizio di un’azione che non può non riguardare anche i vari Santa Scolastica, Spaziani, SS Trinità, San Benedetto e l’annuncio del potenziamento della sanità nelle provincie del nord e del sud del Lazio è un chiaro segnale che c’è l’attenzione che a gran voce abbiamo chiesto per il nostro territorio” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.