Dalla super barca al carcere, coppia di bancarottieri arresti a Gaeta

27 Agosto 2014 0 Di redazione

Una coppia di bancarottieri campani è stata arrestata a Gaeta a bordo del loro yacht. Si tratta di Giovanni Sandomenico 66 anni e la moglie Margherita Giovanna Casale, entrambi residenti a Caserta e colpiti da un ordine di carcerazione dovendo espiare la pena definitiva a 5 anni di carcere l’uomo e 3 anni e sei mesi la donna, per concorso in bancarotta. La condanna dei coniugi si riferisce ad una lunga vicenda giudiziaria, iniziata negli anni ‘90, che aveva riguardava la “S.r.l. SIGE Ferroviaria” di Casagiove (CE), grossa impresa metalmeccanica che operava nel settore della manutenzione di veicoli ferroviari. I due da alcune settimane avevano fatto perdere le loro tracce ma gli uomini della squadra mobile di Caserta, sapevano che avevano legami con la città di Gaeta e che lì sarebbero andato a passare le ferie. Una squadra di agenti, quindi, in bermuda e infradito si sono mischiati ai turisti per sorvegliare i movimenti, in particolare su una grossa imbarcazione da diporto, di proprietà di una società inglese, ormeggiata in una delle darsene più vicine al centro cittadino. Sei posti letto, due motori da 900 cavalli ciascuno, piena di derrate alimentari e indumenti, sulla barca, però, non c’era nessuno. Gli agenti, hanno quindi deciso di aspettare e sorvegliare. Dopo tre ore l’attesa è stata premiata. I due ricercati sono scesi da un’auto intestata a familiari, con cui avevano fato un giro turistico e, non appena saliti a bordo, hanno trovato gli agenti che hanno posto fine alla loro vacanza di lusso. L’uomo è stato accompagnato in carcere a Cassino, la donna a Pozzuoli.