Il questore Santarelli a Sant’Angelo in Th. per insegnare l’antitruffa agli “over 65”

14 Agosto 2014 0 Di redazione

Non poteva mancare ieri la Polizia di Stato all’evento organizzato dal Comune di Cassino per gli over 65 finalizzato ad affrontare il fenomeno delle truffe.
Il Questore Filippo Santarelli ha voluto di persona aderire all’invito per esprimere la vicinanza della Polizia di Stato alla numerosa comunità di over 65.
A prendere la parola il Vice Questore Aggiunto Stefania Marrazzo, Capo di Gabinetto della Questura che si è intrattenuta a lungo con la nutrita platea.
Partendo proprio dai dati ufficiali del Ministero dell’Interno che rilevano un incremento del fenomeno la dottoressa Marrazzo ha voluto spiegarne le cause.
Tre sono le principali, ha dichiarato, la prima endemica, legata cioè al processo di invecchiamento demografico del nostro paese con aumento della cosiddetta classe senile.questore a Sant'angelo3
La seconda legata alla tipologia di reati in esame.
Si tratta, infatti, di reati contro il patrimonio la cui diffusione in Italia è direttamente proporzionale al livello di crisi economica che il Paese attraversa.
La terza legata proprio all’aspetto psicologico del reato di truffa che si concretizza infatti con artifizi e raggiri, cioè con l’abilità del truffatore di convincere con artificiosi ragionamenti la vittima a consegnargli somme di denaro.
Atteggiamento che vede favoriti i soggetti anziani in ragione della disponibilità ad apertura nei confronti del loro interlocutore anche se sconosciuto.
Il vice Questore ha poi illustrato i casi più comuni di truffa agli anziani:
– falsi ispettori Inpdap o Uffici Postali ;
– falsi operatori di Banca, falsi tecnici degli enti erogatori di acqua, luce, gas e telefono;
– finta beneficenza
– la macchia sulla giacca
– rottura specchietto laterale dell’auto
– falsi amici di familiari.
Si è poi passati ad affrontare le truffe via internet.
questore a sant'angelo1
Per rendere più incisivo l’incontro sono stati proiettati dei cortometraggi realizzati dalla Polizia di Stato con la partecipazione straordinaria di Lino Banfi e la sapiente regia di Paolo Carrino.questore a sant'angelo2
La Polizia di Stato ha voluto infatti unire al linguaggio verbale quello delle immagini, convinta che una corretta comunicazione si debba avvalere di tutte le sue componenti e garantire così l’efficacia dei propri messaggi
Sono stati, infine, distribuiti degli opuscoli con l’indicazione di suggerimenti da adottare per evitare di rimanere vittime delle truffe.
Con l’appuntamento di ieri la Polizia di Stato ha voluto rafforzare il senso di vicinanza alle fasce sociali più deboli confermando la più ampia disponibilità nei loro confronti 24 ore su 24.