Nei primi sei mesi del 2014, 3mila visitatori in più rispetto al 2011 al museo Hitoriale

5 Agosto 2014 0 Di Felice Pensabene

“L’andamento positivo di visite non riguarda solo il nostro Museo Archeologico, ma anche l’Historiale che in questi primi sei mesi ha fatto registrare di oltre il 20% di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2013 e ben il 30% in più rispetto al periodo gennaio – giugno 2011.” A dichiararlo è stato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha reso noti i dati relativi alla struttura di via San Marco. “Altri segnali importanti – ha continuato il sindaco – che evidenziano una crescita dell’intero sistema museale della nostra città. Una crescita alla cui base c’è l’impegno di chi quotidianamente lavora all’interno di queste strutture e la volontà di investire per rendere i nostri migliori. È il caso dell’Historiale ad esempio, all’interno del quale lo scorso mese di febbraio abbiamo inaugurato una seconda sala multimediale con tecnologie all’avanguardia capaci di coinvolgere il visitatore in un vero e proprio viaggio nella storia della città a cavallo tra le due guerre. Una scommessa in cui questa amministrazione ha creduto molto e che ha dato risultati sin da subito positivi. Basta confrontare i numeri dei primi sei mesi del 2013 (9.000 visitatori) con quelli dello stesso periodo del 2014 (quasi 11.000) per rendersi conto che l’incremento di visite è stato consistente. Ed è ancora più evidente se si analizzano quelli del 2011 quando i visitatori sono stati 8.000. Una crescita costante che è avuta in questi tre anni che dimostra l’ottimo lavoro svolto da questa Amministrazione per valorizzare il turismo con l’intento di portare i visitatori all’interno della città. In tal senso il sistema museale, che sempre da quest’anno si è sviluppato anche grazie al Camusac (museo di arte contemporanea), è una risorsa fondamentale su cui abbiamo lavorato molto raggiungendo risultati importanti che sono certo potranno essere migliorati in futuro. Lo abbiamo sempre detto: la nostra è una città dalla forte vocazione turistica ed in questi anni abbiamo lavorato molto in questo settore affinché il turismo a Cassino andasse anche oltre la semplice visita all’Abbazia che resta comunque la punta di diamante attorno alla quale sviluppare, così come stiamo facendo ed i dati ci hanno dato ragione, un sistema turistico più completo.” Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore alla cultura che ha aggiunto: “ieri abbiamo parlato dell’incredibile dato positivo – ha sottolineato Grossi – che ha riguardato il Museo Carettoni ed oggi siamo qui a commentare un altro risultato importante. Un dato inferiore a quello di ieri, ma che ha un significato se possibile ancora più forte perché siamo riusciti in breve tempo a portare l’Historiale dal rischio chiusura ad essere un museo ancora che richiama migliaia di visitatori. Un’altra conferma del fatto che la crisi si combatte con gli investimenti. L’incremento di oltre il 20% di visite è il risultato di questi investimenti, capaci di migliorare il già ottimo servizio offerto dal complesso museale, uniti ad una progettazione seria in ambito turistico aperta alle varie fasce di età che si recano in visita presso l’Historiale. Mi riferisco ai pacchetti proposti attraverso Cassino Turismo che grazie all’ecletticità dell’Historiale sono diventati uno strumento fondamentale per il museo stesso perché capaci di coinvolgere non solo turisti individuali, ma anche gli studenti delle scuole primarie quanto gli universitari ed i gruppi di studiosi della storia della battaglia. Il Carettoni, l’Historiale, il Camusac sono ormai delle realtà museali consolidate capaci valorizzare il flusso turistico che da sempre Cassino ha grazie alla nostra meravigliosa Abbazia ed all’intera area archeologica.”