4000 ricci di mare e 12 tonni “bloccati” in A1 dalla Polizia Stradale

10 Settembre 2014 0 Di Felice Pensabene

Nel corso dei servizi di vigilanza autostradale della notte scorsa, le pattuglie della Polizia Stradale di Frosinone e Cassino sono intervenute in due distinte operazioni che hanno portato al sequestro di prodotti ittici.
La merce destinata al mercato interno era trasportata in violazione delle norme previste in materia di tutela alimentare ed igienico sanitaria.
Una pattuglia della Sezione Polstrada di Frosinone ha controllato, all’altezza dello svincolo autostradale di Anagni, un’autovettura con a bordo tre persone.
All’interno dell’auto erano stipati 4 grossi contenitori di plastica pieni di ricci di mare, ancora vivi, per un totale di 4.000 esemplari.
I tre passeggeri, tutti pugliesi, hanno dichiarato di tornare da una giornata di pesca nel grossetano senza essere in possesso delle prescritte licenze.
Per questo motivo i prodotti ittici sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e consegnati in mattinata alla Capitaneria di Porto di Gaeta per la successiva immersione in mare, assicurandone così la sopravvivenza.
Ai tre pescatori è stata applicata una sanzione amministrativa di 3.000 euro.
Un’altra pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino ha controllato un furgone, in prossimità del casello autostradale di Cassino, con a bordo il solo conducente senza patente di guida e carta di circolazione.
I poliziotti hanno rinvenuto all’interno del veicolo 12 tonni di grosse dimensioni ricoperti di ghiaccio, tutti qualità pinna gialla e di oltre un metro di lunghezza, per un peso complessivo di 504 kg., privi delle targhette identificative sulla tracciabilità.
Per questi motivi il conducente del furgone, di origini calabrese, è stato sanzionato, oltre che per le violazioni al Codice della Strada, anche con una sanzione amministrativa di 1.200 euro perché inosservante delle norme europee sulla etichettatura dei prodotti alimentari.
I 12 tonni pinna gialla, dopo accurato controllo del personale ASL che ne ha dichiarato la idoneità al consumo umano, sono stati messi a disposizione di enti ed associazioni di beneficenza del frusinate.
pesce sequestrato

ipp

tonni e ricci sequestrati