Colle San Magno, proseguono i lavori di riqualificazione degli antichi fontanili e abbeveratoi

17 Settembre 2014 0 Di redazione

Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di riqualificazione e abbellimento degli antichi fontanili e abbeveratoi di Colle San Magno. Si tratta di un intervento finanziato dalla Regione Lazio, attraverso una progettualità presentata dalla locale amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco.
Due i fontanili e gli abbeveratoi su cui si sta lavorando attualmente: quello in località Varciosa e il secondo in località la Mandra. A Varciosa, oltre al fontanile, si pensa di riqualificare e abbellire anche l’area antistante, creando una sorta di piazzetta. Per quanto riguarda invece la Mandra, si pensa di creare, nello spazio di lato al fontanile, una vera e propria zona di sosta per pic nic riservata ai tanti turisti che percorrono le strade e i sentieri montani di Colle San Magno, in particolare i pellegrini della via Benedicti. Proprio nella zona della Mandra, tra l’altro, nelle giornate serene e armati di un buon cannocchiale, è possibile scorgere, vista l’altezza, addirittura l’isola d’Ischia.
In un secondo momento, ulteriori interventi di riqualificazione interesseranno la storica fontana che si trova in piazza Umberto I.
A visionare i lavori, e controllare che vengano rispettati gli steep progettuali, il sindaco Antonio Di Adamo e il vice sindaco Antonio Di Nota.
“I fontanili e gli abbeveratoi di Colle San Magno – ha spiegato il sindaco Di Adamo – costituiscono un aspetto intrinseco della nostra storia, rimandano all’epoca in cui si andava a prendere l’acqua fuori casa. Ma soprattutto, e mi riferisco agli abbeveratoi, ci parlano della nostra economia agricola e legata all’allevamento di bestiame. Per tali motivi, è intenzione dell’amministrazione comunale preservarli e riqualificarli”
“L’opera di riqualificazione dei fontanili – ha aggiunto il vicesindaco Di Nota – ha anche un obiettivo turistico: infatti pensiamo di creare un’area pic nin per la fontana a la Mandra, così come una piazzetta a Varciosa. Può essere quella del turismo legato alla natura un settore di sviluppo importante per il nostro paese”