La Funivia Cassino- Montecassino approda in Consiglio comunale

19 Settembre 2014 0 Di Felice Pensabene

Sarà oggetto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la vicenda che riguarda la realizzazione della funivia Cassino- Montecassino. Ai progetti già presentati ora c’è anche quello portato avanti dal Movimento “Cassino Città futura” ,già presentato alla fine degli anni ‘90 e oggetto di una proposta di legge regionale, che prevede la “Realizzazione di un parco turistico nella zona Fornace di Calce S. Silvestro, mediante un intervento integrato di riqualificazione urbana e realizzazione di infrastrutture e servizi tra cui la Teleferica “Cassino – Montecassino”. Questo progetto, infatti in questi giorni sta tornando in auge ed evidenzia diversi punti che potrebbero farlo preferire a quelli già presentati. In primo luogo non si andrebbero a toccare le sorgenti all’interno della villa comunale. Inoltre la struttura resterebbe nascosta alla vista passando dietro Montecassino, senza dimenticare la riqualificazione dello storico quartiere di San Silvestro dopo anni di abbandono. Secondo la proposta elaborata dall’ing. Marrocco, fra la stazione di partenza e il cimitero polacco dovrebbe muoversi un’unica cabina con capienza variabile tra i 150 e i duecento posti che dovrebbe coprire i quattrocento metri di dislivello in pochissimi minuti. Tra la Cava e la stazione d’arrivo dovrebbero essere istallati solamente due piloni in concomitanza delle stazioni. Secondo i promotori, inoltre, questo progetto dovrebbe risolvere il problema del “traffico veicolare sulla strada panoramica e dall’area sacra con termine all’abbazia”. Risponderebbe all’esigenza di “smaltire il flusso di migliaia di persone al giorno, senza particolari aggressioni all’ambiente, che nel caso specifico significherebbe anche il rispetto ed il giusto decoro per la dignità dei luoghi esterni e adiacenti all’abbazia. “La realizzazione della funivia – ha sottolineato il capogruppo de “I Democratici” Danilo Picano – è stata più volte discussa sia in sede di commissione consiliare competente che in diversi incontri sul tema. In questo periodo di tempo gli uffici comunali hanno provveduto alla stesura di relazioni tecniche necessarie per arrivare all’atto di indirizzo per la realizzazione di un’opera che rappresenta, senza ombra di dubbio, una grande opportunità turistica e non solo per la città con una serie di vantaggi. Vantaggi innanzitutto in ambito ambientale con un abbassamento importante della soglia di inquinamento dovuto ad un considerevole risparmio, rispetto a quanto prodotto dai pullman che costantemente si recano a Montecassino, nel consumo di CO2. La funivia, infatti, è capace di veicolare su a Montecassino tra le 1000 e le 1100 persone ogni ora, il corrispettivo oltre 20 pullman da 50 posti. Inoltre, come sarà possibile vedere lunedì in Consiglio Comunale, nell’atto di indirizzo sono stati inseriti una serie di parametri con l’intento di ridurre a zero l’impatto ambientale dell’opera la cui stazione di valle dovrà essere ubicata presso il campetto della Villa Comunale, con piano di fondazione a quota zero metri, in modo da salvaguardare le sorgenti del fiume Gari poste a quota inferiore. La stessa cosa vale per l’unico sostegno che occorre per la funivia che sorgerà nei pressi di Monte Venere con cabine della capienza di 70/80 persone e la possibilità di riservare 8/10 posti a sedere. Un atto che prevede gli oneri per la realizzazione dell’opera a carico della società aggiudicatrice che dovrà anche contribuire al parziale sostegno finanziario per l’eventuale recupero dello stabile presente all’interno della Villa Comunale di Cassino. La realizzazione di quest’opera, senza dubbio, è una grande opportunità per la città e questo è percepito anche dai cittadini che spesso, anche solo per conoscenza legata ai racconti dei nonni, discutono della vecchia funivia che c’era a Cassino prima della guerra. Una volta illustrato quello che è l’atto di indirizzo in Consiglio Comunale sarà poi compito degli uffici competenti predisporre il bando europeo e successivamente istruire le proposte progettuali che perverranno. Questo è un progetto in cui crediamo molto e che da lunedì entra nella fase operativa offrendo alla città la possibilità di dotarsi di un’opera che rappresenta un’attrattiva unica nel suo genere. Un’opera che è in grado di intercettare un flusso turistico che oggi è diretto solo in Abbazia, offrendo, di fatto, ai turisti la possibilità di far visita non solo al monastero, ma anche ai luoghi culturali ed ambientali della nostra città con enormi vantaggi per le attività produttive e commerciali di Cassino. Noi riteniamo, infine, che la realizzazione della Funivia rappresenti per Cassino una grossa opportunità e pertanto invitiamo l’opposizione a condividere questo nostro percorso per il bene di tutta la città. ”