Nessuna autorizzazione del Comune per l’impianto di biogas in via Caccioli

3 Settembre 2014 0 Di Felice Pensabene

“Il Comune di Cassino non solo non ha autorizzato alcunché, ma ha provveduto a diffidare la società che intende realizzare l’impianto di Biogas in via Caccioli a Sant’Angelo dall’iniziare i lavori.” È la dichiarazione del vicesindaco ed assessore all’urbanistica del Comune di Cassino, Mario Costa, il quale precisa che la società ha fatto ricorso alla cosiddetta Pas (Procedura Autorizzativa Semplificata) che è, per opere di questa tipologia, l’equivalente della Dia (Dichiarazione Inizio Attività) ed altresì alla Scia (Segnalazione certificata Inizio Attività). Da parte del Comune si ribadisce non è stata mai rilasciata alcun tipo di autorizzazione ed il dirigente dell’ufficio competente, l’ingegner Pio Pacitti, ha provveduto nella giornata odierna a notificare per via fax alla ditta formale diffida dall’iniziare i lavori. Inoltre la Polizia Locale ha provveduto a fare il sopralluogo per riscontrare l’effettivo inizio dei lavori.

“Un atto responsabile– sottolinea Costa che evidenzia l’attenzione dell’Amministrazione per problemi di natura ambientale e per garantire la destinazione urbanistica dell’area agricola interessata. Ciò senza nascondersi che comunque dobbiamo fare i conti, in uno Stato di diritto qual è il nostro, con le normative, sia regionali che nazionali, che consentono, sussistendone tutte le condizioni, la realizzazione, anche in zona agricola, di impianti di questo tipo. Il Comune è vincolato anch’esso al rispetto delle leggi in materia, ma è allo stesso tempo ha il compito verificare che la società disponga di tutti gli elementi necessari per concretizzare il proprio progetto. Nella verifica di tali requisiti il Comune sarà rigoroso come la delicata materia richiede.”