Basket: Virtus TSB sconfitta da Montegranaro 70-73, ma grande prova dei cassinati

13 Ottobre 2014 0 Di Felice Pensabene

La BPC Virtus Cassino e la Poderosa Montegranaro hanno dato vita ad un bellissimo match , ha vinto Montegranaro , con merito , ma Cassino c’è e soprattutto non ha demeritato al cospetto di un avversario tosto e di grande spessore tecnico. Il finale è lo specchio dell’equilibrio che si è visto sul campo di gioco , 73-70 per Montegranaro. Emozioni a non finire per il foltissimo pubblico accorso sugli spalti del vecchio Palazzetto dello sport di Cassino , vestito di nuovo grazie all’intervento di maquillage operato dalla società cassinate e quasi irriconoscibile nell’impatto visivo per chi accedeva alla struttura. Un pubblico caldo, ma ancora non in perfetta sintonia con la squadra di casa , in specie nel II quarto di gioco allorquando la Poderosa piazza un break decisivo per le sorti del match .
Ma andiamo con ordine e racconteremo di una serata di sport magnifica per la città di Cassino che grazie alla Virtus e soprattuto alla dirigenza Virtus torna nel Basket che conta.
Sì perché alle 17.00 di un 11 ottobre 2014, caldissimo , di fine estate , ben 1 ora prima della gara , il Palasport di Cassino è già quasi pieno , tra tutti gli spettatori una rappresentanza della Scuola Media Conte di Cassino , tutti insieme per tifare Virtus Cassino. E sugli spalti tra le tante facce da basket , tecnici ed addetti ai lavori , provenienti da diverse parti del centro Italia a testimonianza del credito che Cassino sta riscuotendo , il presidente della Cassino calcistica , Nicandro Rossi , oltre che politici e tra essi il sindaco della città martire, Petrarcone e l’assessore allo sport Danilo Grossi.
Cassino aveva bisogno di una serata così , la città è uscita dall’oblio sportivo nel quale era caduta per anni e per farlo si è regalata una serata di grande orgoglio, sì il grande basket è in città , il passaparola che ha portato in via De Feo molti appassionati.
Il match è stato un condensato di emozioni e pathos, degno del miglior regista di film gialli, con il risultato mai in pugno ad uno dei contendenti. Una battaglia sportiva, che ha visto prevalere Montegranaro grazie ad una serie di piccole , minuscole considerazioni tecniche che traferite sul campo hanno fatto la differenza nel punteggio.
Analizzandole, il primo dato che balza agli occhi , guardando lo score globale in tutte le sue voci , il dato percentuale dei tiri liberi. Cassino ha tirato 19 tiri liberi realizzandone 13 , dunque una percentuale del 68%, Montegranaro ha realizzato 13 tiri liberi su 14 , 93% . E se in una gara così equilibrata sbagli 6 tiri a cronometro fermo purtroppo il successo non può sorriderti.
Ad ogni modo il dato tecnico investe quale MVP del match Nicola Temperini. Il play / guardia marchigiano che ha spaccato in due il Mar Rosso della gara. Temperini ha piazzato una serie impressionante di tiri dalla lunghissima distanza ( 6 su 9 da tre punti , 67% ) nel momento topico del match. Il momento topico del match è comunque coinciso con la metà della terza frazione, allorquando Cassino aveva ricucito lo strappo che Montegranaro aveva operato , 48- 40 per portarsi sul 53 a 51 . Un missile del play gialloblù ristabiliva la supremazia nel punteggio degli ospiti , 54 a 53. D’ora in poi mai Cassino riuscirà a mettere il naso avanti nel punteggio. Ma un’ulteriore considerazione va fatta a questo punto . Per 2 quarti interi solo due uomini si sono spartiti il bottino in termini di punti della Poderosa. Magrini ed appunto Temperini, autore in due quarti di ben 14 punti . E qui sta l’altra chiave di lettura del match. Il frontcourt marchigiano ha praticamente sbancato la partita, senza che le guardie locali abbiano potuto opporre resistenza .
E sì perché sotto le plance Cassino ha dominato la partita , praticamente azzerando la pericolosità di Ravazzani, Coviello e Gatti . Cassino ha tirato giù ben 40 rimbalzi al cospetto di Montegranaro che ne catturati solo … 30. L’equilibrio generale del match sta proprio in questi numeri , la differenza dunque l’hanno fatta le piccole cose e Montegranaro ha vinto.
Entusiasmante la quarta frazione di gioco , comunque , con una altalena di emozioni incredibile , ai tentativi di fuga di Montegranaro rispondevano sempre Trionfo e compagni. A 4 minuti dal termine il tabellone recitava , 59 a 53 per i marchigiani. Ma capitan Trionfo suona la carica e prima cattura un rimbalzo difensivo strappandolo al tentacolare Ravazzani e poi segna di seguito 4 punti , 59 – 57 , prima di bloccarsi per esordio di sintomi crampiformi. Cassino trema ma non molla . Ciribeni infila 2 liberi , 61- 57 , Temperini “spacca” con un entrata delle sue il cuore della difesa rossoblù , 63-57 , + 6 per gli adriatici . Tutto finito? Neanche per idea . Sale alto l’urlo del Palazzetto dello Sport di Cassino, tifosi encomiabili che trascinano i ragazzi in maglia bianca con V rossoblù all’attacco . Colonnelli trasforma un libero concesso per fallo tecnico sanzionato a Gatti e sul seguente possesso realizza 3 punti d’oro , Cassino è nel match 61-63.
Ma Montegranaro è squadra tosta non si abbatte e piazza un entrata a canestro con Magrini . L’ulteriore allungo degli uomini di Steffè si realizza con altri due punti firmati Temperini. 67-62 , altra pietra tombale sul match.
Cassino però ha sette vite . Ci pensa Colonnelli glaciale da 3 punti a riportare gli uomini di Vettese ad un tiro di schioppo da Temperini e soci. 67-65. Emozioni a go-go, per il pubblico in delirio sugli spalti ma estremamente sportivo. Il match è bellissimo , le difese si fronteggiano a specchio con zone match up molto ben costruite e mentre Ciribeni riallunga 69-65, ci pensa un immenso Ausiello ( MVP cassinate ) a piazzare un missile terra aria ad 1 e 25’ dal termine, 69-68. Magrini realizza da 2 , 71 -69 , Sgobba , piedi a terra , fallisce la tripla del pareggio a 34 secondi dal termine. Le emozioni però non sono finite perché Temperini perde palla a 18’ dal termine , ma dopo il time out cassinate proprio una scellerata gestione dell’esausto Colonnelli consente a Montegranaro di vincere il match .
Non si può essere delusi per questo Cassino ed il pubblico tributa un lunghissimo applauso ai propri beniamini ma anche agli ospiti .
Sabato prossimo Cassino è attesa da una terribile trasferta in terra sarda , Cagliari . Ma questa è un’altra storia e la racconteremo a tempo debito . Adesso negli occhi e nella mente del cronista c’è ancora questo splendido match che ha ridato orgoglio ad una intera città.

BPC Virtus Cassino – Dino Bigioni Shoes Montegranaro 70-73 (20-21, 14-21, 17-9, 19-22)
BPC Virtus Cassino: Salzillo, Trionfo 12 (2/4, 2/5), Castelluccia 10 (1/2, 2/8), Colonnelli 13 (2/6, 2/5), Sgobba 8 (2/3, 0/2), Ausiello 16 (3/4, 3/6), Valentino, Vergara 4 (2/6), Ingrosso 7 (3/11) N.E.: Fowler
Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 40 30+10 (Ingrosso 9) – Assist: 9 (Castelluccia, Colonnelli, Sgobba, Ausiello 2)
Dino Bigioni Shoes Montegranaro: Ciribeni 17 (5/7, 0/2), Gatti 9 (3/7, 1/5), Coviello 2 (1/2, 0/2), Temperini 24 (3/9, 6/9), Magrini 13 (4/7, 1/2), Andreani 4 (1/1, 0/4), Ravazzani 4 (1/5) N.E.: Marzullo, Ortenzi, Di Diomede
Tiri Liberi: 13/14 – Rimbalzi: 30 25+5 (Ravazzani 8) – Assist: 7 (Ciribeni, Gatti, Coviello, Temperini, Magrini, Andreani, Ravazzani 1)
virtus cassino

virtus tsb