Inchiesta sui 30 milioni destinati a bonifica di Borgo Montello, la Green Holding si difende

16 Ottobre 2014 0 Di redazione

La società Green Holding rimasta coinvolta in una inchiesta giudiziaria per peculato svolta dalla Questura di Latina e coordinata dalla procura dello stesso capoluogo di provincia, rigetta ogni accusa. Tutta la vicenda ruota intorno ai finanziamenti pubblici, circa 30 milioni di euro, che l’azienda Indeco, controllata Green Holding, avrebbe dovuto accantonare per gestire la fase di chiusura della discarica di Borgo Montello. Soldi che secondo la procura, sarebbero finiti altrove. Per questo, in sei, tra amministratori della società e commercialisti,  sono stati oggetto di misure cautelati. In una nota stampa la stessa Green Holding fa sapere: “In ottemperanza  alla normativa vigente, la Ind.eco S.r.l. ha correttamente accantonato gli importi della gestione post-mortem della discarica nei propri bilanci di esercizio. La Società Ind.eco S.r.l. gestisce la discarica di Borgo Montello (LT) nel pieno rispetto della normativa ambientale vigente, sia per gli invasi operativi che per quelli in gestione post-mortem e ciò anche per gli invasi in relazione ai quali è ormai decorso il periodo di post-mortem, originariamente previsto dalle normative regionali e per i quali la Società continua a prendersene adeguatamente cura (i.e smaltimento percolato e rete captazione del biogas).
Pertanto il Gruppo Green Holding esprime il proprio stupore verso le indagini in corso, ma consapevole di aver agito conformemente alle leggi, è certo che la magistratura appurerà presto la totale insussistenza dei fatti”.