Lavori sulla Monti Lepini, sette indagati per corruzione. Sequestrati beni per 225mila euro

21 Ottobre 2014 0 Di redazione

Sette avvisi di garanzia, sono stati notificati questa mattina da carabinieri e finanzieri che, insieme, hanno portato avanti una meticolosa indagine di presunta corruzione che vede coinvolto l’ex sindaco del comune di Frosinone, un tecnico comunale, un imprenditore edile di Sora e altri quattro tra faccendieri e commercialisti. Al centro della vicenda giudiziaria vi sono i lavori di riqualificazione che stanno interessando la Via Monti Lepini a Frosinone. Lavori per una spesa pubblica di circa 10 milioni di euro affidati nel corso di una gara di appalto che, secondo gli investigatori, sarebbe stata truccata e veicolata affinché avesse la meglio l’offerta presentata dall’imprenditore sorano. Una dinamica la cui regia politica, sempre secondo gli investigatori, sarebbe stata dell’ex primo cittadino il quale non avrebbe esitato a rimuovere tecnici e assessori che ostacolavano il progetto per sostituirli con personaggi più affidabili. Tutto sarebbe confluito, secondo le ipotesi investigative, probabilmente a lavori ultimati, in una tangente. Questa mattina i finanzieri del nucleo di polizia tributaria, comandata dal colonnello Michele Mongili, e i carabinieri della compagnia di Frosinone, comandata dal capitano Luca Ciabocco, hanno anche sequestrato il conto corrente della società edile alla quale erano stati già liquidati i primi tre S.A.L. (Stato di Avanzamento dei Lavori). Su ordine del Gip di Frosinone, quindi, sono stati bloccati 213mila euro in contanti e sono stati posti i sigilli ad un pezzo i terreno agricolo a Sora del valore di 12mila euro.