Basket: Continua la ‘maledizione’ del Palasport per la Virtus TSB, anche Senigallia fa bottino pieno

11 Novembre 2014 0 Di Felice Pensabene

La maledizione del Palasport cassinate si abbatte ancora sulla Virtus Cassino . Sì perché lo stregato impianto comunale di Via De Feo per la terza volta di seguito in questa stagione di serie B , 2014-15, ha regalato una notte da incubo a Vettese ed ai suoi .
Cassino ha 6 punti in classifica frutto di 3 vittorie esterne e 3 sconfitte interne , paradossale!
L’analisi della partita può allora partire da un dato statistico , la Virtus ha prodotto al termine del match 74 di valutazione mentre Senigallia 69 . Strana storia questa , sì perché Cassino ha perso. Allora vanno approfonditi altri dati che fotografano il match . Cassino ha gestito 13 palloni in più rispetto a Senigallia. Ma Cassino ha perso , strano anche questo !
Cassino ha sbagliato conclusioni incredibili da 10 cm , prova ne sia il dato sconcertante delle 9 conclusioni ravvicinate dei lunghi cassinati che avevano costruito in modo ineccepibile i loro vantaggi sotto le plance avversarie. La palla ha balzato e ballato sul ferro in modo incredibile ed una mano fantasma lo ha ricacciato fuori. Incredibile, forse per chi legge, non per chi era al Palasport cassinate ieri sera!!!
Dunque errori ed imprecisione hanno condizionato l’esito di questo match stregato parso ai più tale ed onestamente brutto da vedere. Senigallia ha fatto sua la gara anche grazie a due triple di tabella allo scadere dei 24 secondi in momenti topici del match. La prima delle due quando si era sul 50 a 46 per gli ospiti e con i rossoblù padroni di casa in pieno recupero grazie a Pierantoni, mentre la seconda di Pasquinelli ancora più beffarda sul 57 a 48 per gli ospiti per il +12 (60-48)….!
Due macigni che non hanno però scalfito nell’animo gli uomini di Vettese che si sono riportati fino ad 1 sola lunghezza e poi ad un solo possesso (3 punti) ad 1 minuto dalla fine, allorquando con palla in mano Ausiello ha fallito il canestro del pareggio, grazie ad una gestione scellerata del possesso cassinate.
“Sono molto arrabbiato per le nostre scelte in alcuni momenti ma soprattutto per la conduzione arbitrale. Non possiamo che alzare le mani di fronte a questo tipo di arbitraggi, siamo costernati e dispiaciuti perché noi lavoriamo sodo per arrivare a questo tipo di confronti ma soprattutto perché siamo stati penalizzati per essere grandi e grossi sotto canestro. E’ impensabile che mi si dica che dal momento che i nostri sono prestanti fisicamente debbano fare canestro indipendentemente da eventuali falli subiti , sanzionati o meno ” è un Vettese molto arrabbiato a fine gara che non lesina critiche alla coppia arbitrale toscana.
Ma sulla stessa lunghezza d’onda è il coach della Pallacanestro Senigallia , Valli, che obiettivamente riconosce “Dobbiamo dire che siamo stati aiutati dalla buona sorte in occasione dei tiri di Pasquinelli e Pietrantoni. Dobbiamo essere felici che la nostra mentalità sia cambiata rispetto allo scorso anno in trasferta e lo abbiamo dimostrato oggi su questo campo e contro questa squadra che temevamo moltissimo. La partita è stata sempre in sostanziale equilibrio ed è stata gestita male dalla coppia arbitrale in particolar modo negli ultimi minuti di gara. Questo ha innervosito il match e soprattutto negli ultimi minuti si è proceduto con sistematici viaggi in lunetta . Ne ha risentito lo spettacolo, ad ogni modo i miei complimenti a Cassino che farà una grande stagione, perché ha saputo costruire un roster importante”
La gara ha visto prevalere Senigallia che ha saputo aggiudicarsi la terza frazione di gioco per 20 a 12 , ed è qui che ha scavato tatticamente il solco tra le due formazioni. Cassino ha perso lucidità commettendo errori clamorosi in attacco soprattutto con i lunghi che non faticavano molto a procurarsi tiri facili in avvicinamento ma poi clamorosamente sbagliavano le conclusioni , ripetiamo ravvicinatissime. Di questo tipo di conclusioni ne abbiamo contate ben 9 ( 6 per Ingrosso e 3 per Vergara). Insomma canestro stregato e via libera per i rossi marchigiani.
La quarta frazione parte con il +6 per Casagrande e compagni, ma presto grazie alle bombe con tabella di cui sopra il gap si allarga fino al +12 , 60 a 48. Un macigno per i cassinati , che però non si scompongono e piano piano ricuciono il divario con un parziale di 14 a 3 che infiamma il palasport cassinate . Trionfo e compagni difendono lancia in resta e per Casagrande e soci il canestro è proibito. A poco più di un minuto dal termine il punteggio è di 65 a 64 per Senigallia. La scellerata, ripetiamo, gestione di 3 possessi, Colonnelli-Trionfo ed infine Ingrosso, consecutivi a ben tre palle recuperate (Castelluccia , Ausiello e Colonnelli) in difesa impediscono a Trionfo e compagni di completare il recupero .
Ultimo minuto di gioco interminabile ed il gap tra le squadre è fissato sul + 7 da Casagrande che realizza diversi liberi concessi per falli sistematici e per un fallo antisportivo di Ausiello. La tensione si taglia con il coltello e le polemiche accompagnano le due squadre fino al tunnel degli spogliatoi.
In sede di commento, Cassino ha perso e deve recitare il mea culpa per le diverse occasioni d’oro sciupate di chiudere dapprima e poi di rientrare nel match. Senigallia ha saputo non disunirsi nei momenti difficili , ha saputo mantenersi in scia degli avversari e con una grande terza frazione di gioco, impossessarsi del timone del match per condurlo, non senza patemi fino alla sirena finale, anche con mestiere( Casagrande, ndr).
“La partita odierna era molto ma molto complessa e noi lo sapevamo. Non abbiamo demeritato complessivamente e lasciatemi dire che sono molto perplesso per la gestione arbitrale del match” le parole del dott. Leonardo Manzari , direttore tecnico della Virtus Cassino “Lamentiamo la mancata concessione di un calcio di rigore per il fallo su Ausiello e metà campo (è chiaramente ironico, ndr) ma soprattutto è stata incredibile la seconda frazione allorquando gli arbitri hanno sanzionato il primo fallo per i marchigiani solo a 1 e 36” dalla sirena del riposo lungo ed il secondo a 8 secondi . Un dato inquietante se consideriamo le scelte tattiche di coach Valli che giustamente ha dato ordine ai suoi di essere molto aggressivi in difesa. Ad ogni modo dobbiamo batterci il petto per le tante , tante palle perse e per l’imprecisione sotto canestro!”
La Virtus torna in palestra martedì prossimo per preparare la trasferta di Viterbo.

BPC Virtus Cassino 67 – Pall. Senigallia 74
Parziali: 16-11, 36-34, 48-54

BPC Virtus Cassino: Castelluccia 14, Colonnelli 4, Sgobba 8, Ausiello 9, Ingrosso 14, Salzillo 2, Trionfo 13, Di Mambro, Vergara 3, Fowler. All Vettese

Pall. Senigallia: Pierantoni 9, Giampieri 2, Bertoni, Pasquinelli 9, Casagrande 17, Battisti 13, Catalani 7, Maddaloni 14, Scrima 3, Pierantognetti. All Valli