Caso Palleschi, la famiglia pronta a ricorrere ai cani da cadavere. I carabinieri cercano 4 rumeni

15 Novembre 2014 0 Di redazione

La ricompensa di 20mila euro offerta dalla famiglia Palleschi per chi fornisse informazioni utili a ritrovare Gilberta, l’insegnante 57enne sorana scomparsa 15 giorni fa, ancora non è servita ad ottenere informazioni per dipanare il mistero. “Sono arrivate solo alcune segnalazioni poco rilevanti – dichiara l’avvocato della famiglia Palleschi, Massimiliano Contucci – in particolare di donne che somigliavano a Gilberta ma che sono risultate solo somiglianti”.

 

gilberta palleschi

Intanto gli investigatori starebbero cercando quattro cittadini stranieri, di nazionalità rumena, che fino al periodo precedente alla scomparsa di Gilberta, lavoravano nella zona in cui si sono perse le tracce della donna. Non sarebbero ricercati in quanto sospettati, ma solo per avere informazioni in merito a possibili incontri che possno aver fatto con la donna.

Intanto continuano le ricerche sulla zona periferica del sorano da parte dei vigili del fuoco che stanno scandagliando il fiume Fibreno e il lago di Posta Fibreno oltre a decine di carabinieri, finanzieri e agenti di polizia. Non ottenendo risultati dalle indagini, la famiglia sta pensando ad una nuova iniziativa, quella di creare un pool di esperti a proprie spese per approfondire le ricerche della donna. “E’ una ipotesi che stiamo valutando e che probabilmente prenderà forma la prossima settimana – dichiara il legale – nel pool troverebbero posto geologi, criminologi, esperti dotati di cani per la ricerca di cadaveri. Quelli usati fino ad oggi sono unità cinofile specializzate per cercare tracce di persone vive”.