“I meccanismi del femminicidio” in un Convegno all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale

24 Novembre 2014 0 Di Felice Pensabene

Maschi contro femmine contro maschi. I meccanismi del femminicidio: diritto e rovescio delle relazioni. Questo è il titolo del Convegno promosso dall’Associazione culturale “A.Legaccio” di Sant’Elia Fiumerapido, in collaborazione con: l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, il CUDARI, l’Osservatorio permanente per la famiglia LA.P.A.SS., Gal Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Consorzio dei Comuni del Cassinate per la Programmazione e la Gestione dei Servizi Sociali, Ordine Forense cassino, OAS Lazio, Comune di Cassino, Comune di Sant’Elia Fiumerapido, Croce Rossa italiana (Comitato Locale Cassino), F.I.D.A.P.A. BPW Italia Distretto Centro Sezione di Cassino.
Due giorni di Convegno per sensibilizzare l’opinione pubblica, un invito alla riflessione, al cambiamento, al fine di abbattere quelli che sono gli stereotipi, i pregiudizi, i luoghi comuni sulla violenza sulle donne.
Coinvolti Istituzioni, Centri Antiviolenza, professionisti e Associazioni che hanno condiviso la loro esperienza e la loro professionalità, relazionando sulle sfaccettature di un fenomeno complesso e fin troppo attuale e tangibile, afferma l’arch. Daniela Arpino (presidente dell’Associazione culturale A.Legaccio). La prof.ssa Fiorenza Taricone (Docente di Storia delle dottrine politiche e referente Rettorale Pari Opportunità dell’UNICLAM), ha analizzato le patologie delle relazioni di genere; il dott. Giovanni Evangelista (Assistente sociale, Consigliere dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lazio) ha relazionato sull’importanza della comunicazione all’interno di una relazione; dott.ssa Paola Capoleva (Assistente Sociale ASL Frosinone Tavolo A.S.T.R.I.D.) insieme alla dott.ssa Marisa del Maestro (Psicologa – Centro Antiviolenza di Cassino) e alla dott.ssa Elisa Viscogliosi (Psicologa – responsabile Antiviolenza di Sora) hanno parlato di prevenzione integrata e del lavoro delle Istituzioni e dei centri Antiviolenza. Il Sott.le E. I. Manuel Bruno e il Sott.le E. I. Emiliano Moscatiello hanno fornito una dimostrazione di self-defence mentre il dott. Carlo Recchia (Responsabile dei Servizi Sociali del Consorzio dei Comuni del Cassinate per la Programmazione e Gestione dei Servizi Sociali) illustrando gli effetti di violenza e fragilità, ha messo in rilievo la necessità di curare il persecutore; la dott.ssa Daniela Panaccione (Psicologa e Psicoterapeuta, Dottore di ricerca in Scienze dell’Orientamento, socio “A.Legaccio”), ha relazionato con un intervento dal titolo “Il ‘gioco’ della relazione: automatismi comunicativi”, con il quale ha evidenziato la circolarità vittima/carnefice.
Il convegno è stato promosso attraverso una campagna di sensibilizzazione, mediante i social network, dal titolo: “Mille Selfie, Mille Volti contro il femminicidio”, ideato dalla dott.ssa Lucia Saulle (Dottore di Ricerca in Scienze dell’Orientamento e collaboratore dell’Osservatorio permanente per la famiglia – LA. P. A. SS.-, socio “A.Legaccio”), mille volti per dire basta alla violenza sulle donne.
Foto A. Ceccon
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