Il fenomeno di Anonymous, la rivoluzione delle “Persone” nascosta dai media

8 Novembre 2014 0 Di redazione

di Max Latempa

Non era un film. Se ne sono accorti anche i poliziotti di Londra che hanno dovuto circondare e proteggere Buckingham Palace.

Migliaia e migliaia di persone con la maschera di Anonymous, personaggio reso celebre dal film V per Vendetta, hanno tentato di dare l’assalto alla dimora della Regina Elisabetta, ed anche al Parlamento di sua maestà.. Incidenti, feriti e contusi, arresti.

Nella “civilissima” Gran Bretagna.

In varie città del mondo ieri si è svolta la marcia di Anonymous. Oltre che a Londra, le maschere ispirate alla vicenda di Guy Fawkes, il ribelle che nel 1605 voleva incendiare il Parlamento di Re Giacomo I, hanno sfilato anche a New York, Los Angeles, Parigi ed altre città. Tranne che in Italia.

I giornali hanno riportato degli incidenti, dell’ impegno della Polizia, del numero dei partecipanti. Quasi nessuno ha riportato, con dovizia di particolari, i motivi che hanno spinto migliaia di persone a sfidare i manganelli della polizia.

Come nel film (che consigliamo di vedere), sono spuntate dal nulla le maschere con il riso beffardo di chi cerca di combattere il potere incontrastato e le ingiustizie. Ma se nel film fanno davvero saltare il Parlamento, qui sono riusciti solo ad arrivare fin sotto le finestre della regina Elisabetta, cosa comunque mai successa negli ultimi 100 anni. Chissà se la vegliarda, dalla finestra, ha avuto per un attimo lo stesso brivido che corse lungo la schiena di Maria Antonietta, prima di suggerire ai parigini di mangiare brioches in assenza di pane. Sappiamo poi come andò a finire.

Cosa vogliono gli Anonimi? Sono Anarchici? Forse. I giornali adesso li demonizzano come fecero con i Black Bloc.

Sono Persone che non protestano più, come facevano i loro padri, avvolti nelle bandiere di partito, permeati da ideologie fallimentari.

In realtà sono solo Persone. Schiacciate dalla globalizzazione, dal potere delle banche, delle lobby e delle multinazionali, resi schiavi del sistema ideato da politici corrotti e dalle loro decisioni sempre incomprensibili, salvo poi rivelarsi interessanti solo per qualcuno.

Sono solo Persone che hanno capito in anticipo che il mondo sta andando in una direzione che non si chiama democrazia. Dove i mezzi di informazione e le forze dell’ ordine spalleggiano il potere che da un lato parla di politically correct ma che poi promuove le teorie del massimo profitto ad ogni costo. Quei politici che aggregano nazioni in modo da creare entità enormi ed incontrollabili, potentissimi apparati burocratici in cui tutti i cittadini scompaiono così come il peso del loro potere di voto.

Sono solo Persone. In verità, dovremmo essere tutti noi.