Più di due chili di hashish destinati alle piazze del reatino sequestrati a Roma

8 Novembre 2014 0 Di redazione

Si e’ chiuso il cerchio attorno alla banda di spacciatori composta da quattro pregiudicati di Fara Sabina (due di essi domiciliati a Roma). Si tratta di:
D. S. Classe 1975, W. T. Classe 1977, T. F. Classe 1981, w. M. Classe 1976.
L’attivita’ investigativa, e’ stata condotta dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Poggio Mirteto. I quattro erano da tempo sotto osservazione da parte dei carabinieri. Numerosi servizi di pedinamento intrapresi da alcuni giorni, avevano fatto intendere che sulla piazza della provincia stava per arrivare un grosso carico di stupefacente.
L’attivita’ di pedinamento si e’ protratta nella provincia di Roma, dove due di essi dimoravano e da dove di presumeva che la sostanza stupefacente potesse arrivare gia’ confezionata.
L’altra notte, avendo avuto la certezza che il carico era stato fatto e stava per essere suddiviso in dosi, e’ scattato il blitz da parte dei militari, nell’abitazione di Roma.
Nello stesso venivano sorpresi tre dei quattro arrestati i quali non hanno avuto scampo dalla fulminea irruzione dei militari.
Nell’appartamento sono stati rinvenuti circa 2 chili di hashish e circa 200 grammi di cocaina, il tutto contornato da 4 bilancini di precisione, un ingente quantitativo di materiale da taglio e per il confezionamento nonche’ 33.500,00 euro in contanti provento di precedente spaccio.
Nel contesto della prosecuzione investigativa, tesa al controllo di soggetti individuati quali spacciatori al minuto, i militari dello stesso norm, coadiuvati da quelli della stazione di passo corese e dal nucleo carabinieri cinofili di roma, eseguivano altra perquisizione nell’abitazione di fara sabina del quarto della banda e anch’egli veniva colto con le mani nel sacco, con oltre 20 grammi di hashish e quanto di piu’ necessario per il confezionamento.
Tutto quanto rinvenuto, e’ stato posto sotto sequestro e la sostanza stupefacente, inviata ai competenti laboratori del ris di roma per gli accertamenti qualitativi.
Per i tre arrestati a roma, si sono aperte le porte della casa circondariale di regina coeli mentre il quarto, e’ stato posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione di fara in sabina, a disposizione delle competenti autorita’ giudiziarie di roma e rieti.-