Sparatoria nella cava di Coreno, si indaga sui possibili complici del furto di gasolio

7 Novembre 2014 0 Di redazione

I carabinieri stanno ascoltando i parenti del ferito nella sparatoria avvenuta questa notte nella cava di Coreno. L’ipotesi più accreditata è che i fratelli Mattei, rimasti uccisi, usciti di casa intorno alla mezzanotte per controllare la cava in seguito ai continui furti di carburante che subivano, si siano imbattuti nei ladri tra i quali il ferito e che sia nato il conflitto a fuoco. I militari si stanno concentrando, oltre che sui rilievi, anche su alcuni uomini, parenti diretti del Di Bello, alla ricerca di suoi complici nel furto. Questa mattina un operaio ha trovato i corpi dei Mattei e quello agonizzante del ferito che al momento è in ospedale a Cassino in condizioni disperate e tali da non poter essere trasferito a Roma.

Ermanno Amedei

Foto Giuseppe Miele