I lunghi di Montegranaro abbattono le velleità cassinati . Poderosa 87 – BPC Virtus Cassino 67

I lunghi di Montegranaro abbattono le velleità cassinati . Poderosa 87 – BPC Virtus Cassino 67

20 Gennaio 2015 0 Di Felice Pensabene

La BPC Virtus Cassino torna con una sconfitta dalla trasferta in terra marchigiana . La sfida che la vedeva opposta a Montegranaro è stata appannaggio dei gialloneri padroni di casa che, come recita il punteggio, hanno stravinto per 87 a 67.
Ma è tutto vero? E’ così largo il divario tra le due formazioni? Per chi era presente al Palasport di Via Martiri d’Ungheria della cittadina adriatica le sensazioni che la gara ha lasciato nelle menti non è così poi così definita. Certo Montegranaro è uno squadrone , completo in tutti i settori e soprattutto “cattiva” sportivamente parlando. E’ sicuramente migliorata moltissimo nelle ultime settimane in questo senso. Fiuta il lato debole dell’avversario e vi si infila decisa, avendo anche allungato in qualità il roster e dunque per Steffè le rotazioni permettono di non scendere mai in qualità nelle fasi topiche del match.
Tuttavia per rispondere correttamente alle due domande che ci eravamo posti nell’incipit del nostro racconto della gara dobbiamo anche ammettere che la Virtus Cassino ha reso difficile la gara ai padroni di casa per ben due quarti ed oltre . La forbice del divario si è aperta unicamente a metà del terzo quarto e la sostanziale differenza è un paradosso che è lapalissianamente lì impietoso a definire la differenza tra le due formazioni : i punti realizzati in area !
54 per Montegranaro e 34 per Cassino. 20 punti di differenza , esattamente il divario espresso sul campo e sul tabellone finale al termine dei 40 minuti di gioco . Lì , proprio lì è la chiave del match . Sì perché dal perimetro c’è stato un sostanziale equilibrio . Infatti la BPC Virtus Cassino ha tirato con il 40% dal campo ed i padroni di casa con il 46%, con , più o meno , gli stessi tentativi.
Dunque quanto si era visto sul parquet di Cassino , ad ottobre i rossoblù cassinati , avevavo vinto il confronto sotto le plance con i dirimpettai marchigiani, si è completamente ribaltato.
Se dunque Montegranaro ha realizzato 54 punti in area è perché Ravazzani ( incredibile macchina da rimbalzi , 18 in totale per lui) , Gatti , Micevic e Coviello hanno consentito chiaramente doppi possessi, 21 punti da doppie opportunità contro i soli 11 punti di Cassino.
La dura legge dei numeri nel basket stavolta è impietosa e fotografa alla perfezione il divario. Cassino dunque dovrà tornare a lavorare su questi aspetti con serietà perché rischiano di divenire un handicap nei confronti con corazzate di questo tipo e cabotaggio.
Eppure l’approccio al match non era stato affatto negativo. Cassino a 3 minuti dalla fine del primo quarto era avanti di 5 punti ma soprattutto aveva sciorinato un basket fluido e gradevole. Sugli scudi un ottimo Sgobba che aveva il merito di leggere bene i mis – match offensivi e volgerli sempre a proprio favore.
Purtroppo però alcune decisioni arbitrali , non proprio condivisibili, stavolta consentivano il rientro in gara di Montegranaro che andava alla prima sirena con un vantaggio di 4 lunghezze, grazie ad un tiro di Andreani da 3 punti a pochi secondi dal termine .
L’equilibrio non si spezzava nel secondo quarto. Cassino non trova i punti di Castelluccia e Colonnelli , ma viene sostenuta in attacco da Filiberto Dri ( 15 punti , 10 di valutazione , 6 rimbalzi e 3 assist) e Giorgio Sgobba ( 23 punti , 15 di valutazione ) . Dall’altro fronte cominciano a macinare gioco Coviello e Ravazzani(MVP di serata , con uno strepitoso score finale : 14 punti e 18 rimbalzi per 26 di valutazione). Gli uomini di Steffè chiuderanno la frazione con 10 lunghezze di vantaggio , realizzando prevalentemente da dentro l’area. Ma i veregrensi si erano portati fino al +11 (34-23) con il canestro in transizione di Ciribeni al 14’, e avevano controllato l’evolversi del match senza problemi fino all’intervallo lungo.
Nella terza frazione di gioco l’equilibrio si spezza soltanto a metà del minitempo .
La difesa giallonera è tutt’altro che impeccabile, ma l’attacco laziale è solo Sgobba e quello della Poderosa, invece, trova nel bene e nel male sempre buone soluzioni. Due liberi di Ciribeni valgono il +17 (55-38 al 25’) e Cassino non ne ha più. La tripla di Gatti per il +23 (71-48 al 32’) mette di fatto la parola fine sul match, c’è tempo anche per la bomba del giovane Ortenzi e per un canestro del giovane Busico in entrata nelle fasi conclusive del match.
Il pensiero per i padroni di casa può già volare verso il derby di domenica prossima contro Porto Sant’Elpidio mentre per la BPC Virtus Cassino le attenzioni dovranno essere rivolte assieme ad una feroce concentrazione alla gara contro Cagliari.
Sabato alle 15,30 , Palasport del Soriano di Atina , infatti , Vettese e i suoi si giocheranno gran parte della stagione : dare un senso oppure cadere nel dimenticatoio e l’oblio di una stagione anonima.
A fine gara ha parlato solo coach Steffè all’Ufficio Stampa della Poderosa Montegranaro .
“Mi aspettavo una partita tosta fisicamente, avevano giocato molto bene nelle ultime due partite, sia quella vinta contro Porto Sant’Elpidio che quella persa con Palestrina perché i nuovi inserimenti hanno dato nuovo equilibrio alla squadra. Abbiamo lavorato in settimana sull’approccio mentale alla gara perché ci aspettavamo questo e sapevamo di dover mettere il corpo ed essere tosti. Siamo stati bravi, ogni volta che loro hanno provato a rientrare, a fare un passo in più in difesa e un passaggio in più in attacco. Devo dire che la squadra sta giocando bene insieme e questo è un piacere. Abbiamo fatto un passo in avanti a livello difensivo e questo è molto positivo. La sconfitta di Palestrina con Senigallia? Finora avevano fatto una cosa incredibile vincendo 14 partite in fila, era normale che ci potesse essere un passo falso. Poi Senigallia se mette 13 triple è difficile da marcare, è una squadra pericolosa. Ma noi pensiamo al nostro, pensiamo al derby contro Porto Sant’Elpidio che la squadra sa essere molto sentito dall’ambiente. Spero soprattutto di vedere più gente sugli spalti, avere più gente che sostiene noi e la società sarebbe davvero bello”

Poderosa Montegranaro 87 – BPC Virtus Cassino 67
Parziali: 22-18, 44-34, 63-55
Poderosa Montegranaro: Micevic 12, Alessandri 9, Ciribeni 18, Coviello 16, Ravazzani 14, Marzullo, Gatti 7, Ortenzi 3, Quondam, Andreani 8. All Steffè
BPC Virtus Cassino: Castelluccia 5, Colonnelli 6, Sgobba 23, Vergara 2, Dri 15, Salzillo, Busico 2, Ausiello 5, Di Mambro, Ingrosso 9. All Vettese
ARBITRI: Giuseppe Petrone di Fisciano e Giuseppe De Prisco di Nocera Superiore.
MVP : Ravazzani
La chiave del match: lo strapotere in area avversaria di Montegranaro.