Il Distaccamento della Polstrada di Cassino vicina allo “scoglio” di marzo, si va verso l’accorpamento alla Sottosezione

Il Distaccamento della Polstrada di Cassino vicina allo “scoglio” di marzo, si va verso l’accorpamento alla Sottosezione

7 Gennaio 2015 0 Di redazione

In un periodo di grande preoccupazione per la pubblica sicurezza di Cassino, si torna a parlare del distaccamento di polizia stradale di Cassino e del possibile accorpamento alla sottosezione autostradale. Lo fa un lettore che con una nota alla redazione de Il Punto a Mezzogiorno, rispolvera quello che ormai è diventato un antico spauracchio, ma che corre il rischio di diventare concreto entro marzo. Nella mail il lettore dice: “Buonasera, ho trafilato le vs ultime notizie che pervengono da Cassino, sembra sempre di più abbandonata e in declino. Vi scrivo perché tra non molto il territorio di Cassino rimarrà  ancora di più depauperato, il Ministero dell’Interno a breve (marzo 2015), accorperà il Distaccamento Polstrada presso la Sottosezione Autostradale. Questo accorpamento provocherà di fatto un aumento di personale nel tronco Autostradale mentre la viabilità ordinaria rimarrà sempre più appannaggio dei carabinieri che involontariamente si vedranno ad essere  convogliati su interventi per incidenti stradali. Tale manovra verrà eseguita sulla falsa riga della razionalizzazione, a Cassino esiste uno stabile l’ex Nosocomio “Gemma De Posis” che potrebbe essere destinato come caserma congiunta dei Carabinieri, della Polizia e della Stradale con il conseguente azzeramento di 2 affitti. Finora il paventato “accorpamento” (parola usata per non scrivere chiusura che sarà possibilmente procastinato quando l’esubero del personale sarà pensionato) non è stato osteggiato da nessun politico locale del cassinate che in taluni casi usano la parola “sicurezza” solo come sinonimo di “Autovelox” per le casse comunali”. Il lettore è decisamente ben informato, infatti entro Marzo dovrebbe essere perfezionato il riassetto generale che prevede chiusure o assorbimenti di circa 150 reparti di polizia. Tra questi potrebbe essere compreso anche il distaccamento della polizia stradale di Cassino. Ad impedirlo potrebbe essere solamente un vincolo contrattuale legato all’affitto dei locali da poco occupati, circa un anno e mezzo. Tale contratto è decennale, scadrebbe, quindi nel 2022. Se passa lo scoglio di marzo, quindi, il distaccamento cittadino potrebbe essere salvo, altrimenti verrà ospitato dalla sede della sezione dell’A1, mantenendo competenze anche sulla viabilità esterna, ma sono in pochi a scommettere che i servizi per la rete autostradale, finiranno per fagocitare interamente quelli previsti per le strade della città. Poi l’idea di accorpare tutte le forze dell’ordine in una struttura come il vecchio ospedale De Posis di Cassino, è troppo lungimirante e razionale per essere presa in considerazione. Troppi perderebbero gli introiti degli affitti. Pensare compagnia Carabinieri, commissariato di polizia, Stradale, Forestale e guardia di Finanza, tutti ospitati nella capiente struttura del De Posis al Colosseo, in quella che potrebbe diventare una cittadella della sicurezza, è ciò che si farebbe in ogni luogo in cui la razionalizzazione dei beni pubblici sta a cuore.

Ermanno Amedei