Il sindaco Petrarcone: “Chi ha a cuore le sorti dell’acqua pubblica partecipi alla manifestazione”

30 Gennaio 2015 0 Di redazione

“Domani è un’occasione importante per ribadire ancora una volta che l’acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere.” A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che domani pomeriggio alle ore 15, con partenza da Piazza Garibaldi, prenderà parte alla manifestazione a tutela dell’acqua pubblica organizzata dalle associazioni. “Un appello a partecipare all’iniziativa di domani – ha continuato il sindaco – lo rivolgo a tutti i cittadini ed ai sindaci del cassinate per far sentire tutti insieme la nostra voce e chiedere ancora una volta con forza il completamento della Legge Regionale 5/2014 attraverso la quale è possibile raggiungere l’ambizioso primato di essere la prima regione in Italia che, oltre a recepire la volontà dei cittadini espressa con il referendum del 2011, rende operativo il nuovo modello di gestione pubblica e partecipata del servizio idrico integrato. È inaccettabile che un bene comune come l’acqua venga gestito da privati, così come sono inaccettabili le continue speculazioni di basso livello da parte dell’opposizione che da tempo continua a strumentalizzare una questione che riguarda tutti i cittadini. A tal proposito, visto che alcuni per fini politici e personali continuano a fare disinformazione sull’argomento, ci tengo a sottolineare ancora una volta che il Comune di Cassino non è stato condannato ad alcun risarcimento e che quindi i 20 milioni di euro non rientrano nella sentenza emessa dal Tar, bensì saranno oggetto di discussione in un’altra causa. Il tutto senza dimenticare che la quota maggiore del risarcimento richiesto da Acea è maturata negli anni precedenti a questa Amministrazione. Un risarcimento che proprio questa Amministrazione ha evitato in passato, riuscendo nel 2013 a scongiurare il pagamento di 12 milioni (maturati prima del 2011) di euro che la società idrica vantava per il mancato utilizzo degli impianti e dei costi di depurazione. Detto questo, prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale a tutela dei nostri impianti con l’obiettivo di far tornare l’acqua ad essere un bene pubblico. La manifestazione di domani è un ulteriore passo in tal senso ed è importante prendervi parte per dare continuità a quel percorso iniziato insieme alle istituzioni, ai cittadini ed ai Forum provinciali per l’acqua pubblica che ha come traguardo quello di arrivare ad una definizione dei nuovi ambiti di bacino idrografico contestualmente ad una convenzione tipo da stipulare per il processo di ripubblicizzazione. Non ci dimentichiamo che la Legge Regionale 5 del 2014 è stata emanata recependo il referendum propositivo di cui Cassino è stato uno dei protagonisti (uno dei comuni più grandi tra i 39 firmatari e soprattutto l’unico della Provincia di Frosinone). Chi ha a cuore l’acqua domani venga alla manifestazione per ribadire il No alla privatizzazione di un bene comune ed il No alla restituzione degli impianti idrici ad un gestore privato.”