Riunito il Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del Fiume Cosa a Frosinone, si studiano progetti

Riunito il Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del Fiume Cosa a Frosinone, si studiano progetti

21 Gennaio 2015 0 Di redazione

Lunedì 19 gennaio, presso la sede del Laboratorio Scalo, si è tenuto un altro prezioso incontro del Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del Fiume Cosa. La riunione è stata utile per discutere della strategia di lavoro e delle azioni da intraprendere per perseguire l’obiettivo del Contratto di Fiume in vista dei prossimi incontri, promossi dal neo Presidente Pompeo, presso l’Amministrazione Provinciale.

I rappresentanti di AVIS Frosinone, L’Impegno, Adolas, Zerotremilacento, Frosinone 2020, Frosinone Bella e Brutta, Via Maria – Fiume Cosa, Salviamo il Paesaggio, CAI Frosinone, WWF, Legambiente, Società Operaia di Mutuo Soccorso, GASP, Montain Village, Sei di Frosinone Se e quelli di Laboratorio Scalo hanno partecipato con entusiasmo al dibattito per promuovere un concreto processo di riqualificazione di un Fiume il cui stato di abbandono è sotto gli occhi di tutti.

Alla riunione ha preso parte il Vicesindaco, nonché neo Assessore all’Ambiente, Francesco Trina che dopo aver ascoltato la ricostruzione del lavoro sinora svolto dal Coordinamento, si è mostrato molto sensibile al tema ed interessato allo strumento del Contratto di Fiume che trova la sua forza nella partecipazione e condivisione delle scelte tra tutti i soggetti territorialmente interessati. Il Vicesindaco dopo aver assicurato la massima collaborazione con le associazioni si è anche detto pronto a svolgere un ruolo trainante e di proposta all’interno dell’Assemblea dei sottoscrittori del Protocollo d’Intesa.

Tanti gli argomenti discussi e le idee sulle quali il Coordinamento sta lavorando.

Il Coordinamento, infatti, ha costituito al proprio interno un gruppo di lavoro, composto da tecnici e professionisti delle varie Associazioni, che si sta occupando di elaborare proposte e idee da sottoporre al Comitato Tecnico, che dovrà essere istituito presso la Provincia, puntando così ad alleggerire e velocizzare il complesso cammino dell’iter del CdF.

Un altro gruppo di lavoro, invece, è impegnato nella promozione e coinvolgimento di altre associazioni interessati al tema della salvaguardia e riqualificazione del Cosa attive nei Comuni interessati dal percorso del Cosa.

Nelle prossime settimane il Coordinamento si concentrerà sulla sensibilizzazione della cittadinanza con la pianificazione e la promozione di iniziative atte a far conoscere il Cosa, il coinvolgimento degli organi di informazione. Aspetti fondamentali sui quali lavorare per creare una vera e proprio massa critica, un movimento d’opinione forte che possa contribuire al compimento del progetto.