Tre operazione antidroga dei carabinieri, case popolari usate come magazzini e negozi dello spaccio

Tre operazione antidroga dei carabinieri, case popolari usate come magazzini e negozi dello spaccio

31 Gennaio 2015 0 Di redazione

E’ innegabile, a Frosinone, la vendita della droga è l’attività più redditizia e che non conosce crisi. Le operazioni svolte dai carabinieri, tre in poche ore nella sola giornata di venerdì, hanno permesso di “certificare” questo assunto. Droga, soldi, armi non manca nulla ai soliti noti, ma anche ad insospettabili che, attratti dai guadagni facili del mercato dello stupefacente, decidono di cambiare strada.
I carabinieri di Frosinone, in tre diverse operazioni hanno arrestato due persone sequestrando oltre un chilo di droga, in larga parte cocaina e, in un caso, anche la somma, provento dello spaccio di circa 76mila euro. Una giornata di super lavoro, quella di ieri per i carabinieri della compagnia di Frosinone comandata dal colonnello Giuseppe Tuccio. Due operazioni sono state portate a termine nel giro di poche ore dal Reparto Operativo comandato dal Capitano Antonio Lombardi e coordinato dal colonnello Andrea Gavazzi. Il primo a finire in manette è stato un 52enne di Frosinone già noto per le attività di spaccio e, tra l’altro, agli arresti domiciliari. Nella sua abitazione sono stati trovati 622 grammi di cocaina pura altri 14 di hashish sette proiettili di pistola calibro 7,65, e poco meno di 76mila euro in contanti. Tutto sequestrato e l’uomo è stato accompagnato in carcere.
Più complicato, invece, è stato il rinvenimento dei 200 grammi di cocaina che una 37enne di Ferentino, deteneva nel tronco cavo di un albero nel suo giardino. Per trovare il nascondiglio, gli uomini dell’Arma hanno impiegato diverse ore. Tutta la droga sequestrata nelle due operazioni, avrebbe fruttato circa 320 mila euro.

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La terza operazione svolta dal nucleo operativo e radiomobile della stessa compagnia di Frosinone ha visto gli uomini del capitano Luca Ciabocco tornare negli appartamenti di proprietà Ater al “Lotto 19” in Corso Francia, già sequestrati nei mesi scorsi perché utilizzati come luogo dello spaccio e scoprire che non solo i sigilli erano stati rimossi, ma che erano state sostituite anche le porte con nuovi portoni blindati. Con l’ausilio di vigili del fuoco e personale Ater, sono stati forzati e all’interno i militari hanno trovato 535 dosi di cocaina per un peso complessivo di 90 grammi e 267 dosi di marijuana per un peso complessivo di 110 grammi. Lo stupefacente sequestrato avrebbe fruttato 14mila euro. I tre appartamenti sono stati nuovamente sequestrati e i loro ingressi sono stati murati. Una conferma che la zona di Corso Francia, è diventata una fiorente piazza dello spaccio in cui, da tutta la provincia, vanno a rifornirsi a prezzi vantaggiosi.
Ermanno Amedei