Finisce l’era della psichiatria giudiziaria, inizia quella della sicurezza sanitaria, il Ministro Orlando inaugura il Rems di Pontecorvo

Finisce l’era della psichiatria giudiziaria, inizia quella della sicurezza sanitaria, il Ministro Orlando inaugura il Rems di Pontecorvo

31 Marzo 2015 0 Di redazione

Coincideva oggi la data ultima per la chiusura degli Ospedali psichiatirci Giudiziari (Opg) e l’apertura delle Residenza per le esecuzioni della misura di sicurezza sanitaria (Rems). A Pontecorvo la prima struttura inaugurata nel Lazio, una delle poche che in Italiua rispetta i termini di legge. All’inaugurazione della struttura pontecorvese, oltre al presidente della Regione Zingaretti, è intervenuto anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando. “Abbiamo reso giustizia  – ha detto il ministro – a persone internate non per ragioni di pericolosità sociale ma unicamente perchè non si sapeva dove collocarli e per questo venivano dimenticati senza che nessuno ne seguisse le condizioni. Abbiamo così costruito cifra di civiltà più alta per il nostro Paese. Alla politica dico di non speculare su questi passaggi. È facile dire che si liberano persone pericolose ma non è vero. Non significa che queste strutture non abbiano strumenti di sicurezza che associno sicurezza alla cura. Queste persone arriveranno nelle Rems dietro il parere di un medico e di un magistrato che ne valuterà la pericolosità e l’idoneità ad essere ospitato in una Rems. Polemizzare significa incrudelirsi verso queste persone e non contro il Governo”.

Zingaretti: “Lazio contribuisce a cancellare vergogna”

orlando zinga    zinga

“Abbiamo contribuito a ristabilire il diritto della parità umana – ha detto Zingaretti – Sono contento perchè il Lazio contribuisce a cancellare vergogna italiana”.

Il Prefetto Zarrilli: “Rems è obiettivo sensibile e sorvegliato con discrezione”

Presente anche il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli “È una cosa importante e speriamo che funzioni. Abbiamo messo a disposizione tutte le risorse a nostra disposizione per raggiungere l’obiettivo. Per la prima volta è avvenuto che a rispettare le regole siano state per prima le istituzioni. E questo è buon esempio per cittadini”. Lo ha detto il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrelli che ha aggiunto: “Le detenute continueranno a scontare pena in un contesto sanitario. Compito del prefetto è assicurare che dentro e fuori non accadano cose strane. La Rems è obiettivo sensibile per cui le forze dell’ordine avranno da svolgere controlli anche se a distanza e discreti”.

Quattro strutture Rems nel Lazio, per 79 assistiti

rems pontecorvo

La prima fase del Progetto Rems prevede attivazione di quattro sedi provvisorie, Pontecorvo, solo femminile con disponibilità per 11 posti. Seguiranno Ceccano, 20 posti entro Aprile; Subiaco, altri 20 posti, Palombara Sabina, 28 posti. Complessivamente le strutture accoglieranno 68 uomini e 11 donne e vi lavoreranno 132 operatori tra medici psicologi infermieri, personale ausiliario e amministrativo. La seconda fase, invece apriranno i tre rems definitivi che saranno Rieti, per donne, e Ceccano e Subiaco per uomini.

Non più cella, ma ospedale “rinforzato”

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In una stanza della Rems sono presi particolari accorgimenti. Innanzututto le inferriate alle finestre  e le stesse finestre che non pèosso essere aperte. Le stanze delle degenti, inoltre, sono bonificate da qualsiasi oggetto che può essere usato per autolesionismo. Il letto è un monoblocco con il comodino che, insieme, è ancorato al pavimento e al muro. Così l’armadio e il tavolo. Il bagno ha lo sciacquone blindato, lo specchio incastrato nel muro, e tutte le prese elettriche sono rese sicure.

Ermanno Amedei