I delegati ciociari all’assemblea nazionale della Fiom

I delegati ciociari all’assemblea nazionale della Fiom

2 Marzo 2015 0 Di redazione

All’assemblea nazionale della Fiom a Cervia c’era anche una delegazione della provincia di Frosinone costituita da Pierluigi De Filippis (Rsa-Rls), da Fabrizio Meta, da Roldano Mastroianni e da Antonio e Debora Del Brocco. Il 27 e 28 febbraio anche la provincia di Frosinone è stata rappresentata all’assemblea nazionale e la delegazione ha partecipato ai lavori valutando le due mozioni proposte e approvando il documento presentato dalla segreteria nazionale della Fiom. In particolare al centro del documento definitivo approvato dall’assemblea è finita la riforma del mercato del lavoro in atto da parte del governo Renzi: “L’Assemblea nazionale impegna tutte le strutture della Fiom ad aprire una fase di discussione straordinaria con le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro e nel paese e condivide le proposte per un’iniziativa contrattuale per l’estensione dei diritti e contro l’applicazione del Jobs Act in materia di licenziamenti individuali e collettivi, demansionamento, controllo a distanza, appalti, taglio degli ammortizzatori sociali.
L’Assemblea condivide la proposta avanzata dal Segretario generale della Cgil e approvata dal direttivo della Cgil di predisporre un progetto di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori per riunificare tutto il frammentato mondo del lavoro attivando in tempi rapidi la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti così come decisa dal comitato direttivo della Cgil e di intraprendere, di conseguenza, un coerente percorso referendario abrogativo della recente legislazione in materia di lavoro e di contrattazione. Pertanto l’Assemblea nazionale considera necessario l’impegno di tutta l’organizzazione a perseguire l’obiettivo della cancellazione di queste norme legislative”. Nel documento si ribadisce inoltre: “Nella storia degli ultimi 100 anni la Fiom e la Cgil hanno svolto un ruolo di rappresentanza generale degli interessi del mondo del lavoro e di affermazione di un’idea di stato sociale come strumento essenziale per i diritti fondamentali della persona: lavoro, salute, istruzione. Tutto ciò oggi è messo in discussione, compresa la trasformazione del sindacato da soggetto confederale e generale a sindacato di mercato aziendale e corporativo”. Si evidenziano le priorità e gli interventi sui temi fondamentali rimarcando: “L’obiettivo prioritario per la Fiom è la riconquista di un vero Contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento di tutela e di diritti comuni di tutti i lavoratori, a partire dalla difesa e dall’aumento del potere d’acquisto del salario, per una lotta alla precarietà, la difesa dell’occupazione attraverso la contrattazione delle flessibilità e la riduzione degli orari di lavoro, le condizioni di lavoro, il diritto alla formazione. Rivendicazioni che dovranno trovare spazio nella piattaforma insieme alla richiesta che i minimi contrattuali diventino il salario orario minimo legale a parità di mansione. Perciò non è accettabile l’obiettivo dichiarato di Confindustria di una totale derogabilità normativa ed economica del Contratto nazionale fino al superamento dei due livelli di contrattazione. La Fiom conferma l’impegno al rinnovo delle Rsu e delle Rls e per una campagna straordinaria di tesseramento. L’Assemblea nazionale dà mandato alla Segreteria nazionale di verificare nei prossimi giorni con Fim e Uilm le condizioni per la costruzione di una piattaforma unitaria e in ogni caso per un possibile rinnovo unitario del Ccnl dei metalmeccanici”. Fissato il calendario di impegni a medio termine: “Una settimana di mobilitazione a partire dal 19 marzo con un pacchetto di 4 ore di sciopero per realizzare iniziative territoriali in difesa dell’occupazione, dei diritti e del lavoro e assemblee; di promuovere sull’insieme delle proposte definite una grande manifestazione nazionale per sabato 28 marzo 2015 a Roma; la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sugli appalti, a partire dalla giornata nazionale decisa dalla Cgil il prossimo 19 marzo; con il sostegno alla legge di iniziativa popolare sulla cancellazione del pareggio di bilancio in Costituzione. Inoltre la Fiom aderisce alla giornata della memoria per i morti di mafia promossa da Libera che si terrà a Bologna sabato 21 marzo 2015 e partecipa alla commemorazione del 70° della Liberazione e alla manifestazione nazionale promossa dall’Anpi il 25 aprile a Milano”.
Ant. Nard.