Le imprese tornano a nascere in Italia, ma non nel Basso Lazio, lo dice “Osserfare”

Le imprese tornano a nascere in Italia, ma non nel Basso Lazio, lo dice “Osserfare”

7 Aprile 2015 0 Di redazione

Le imprese tornano a nascere a livelolo nazionale, ma secondo uno studio di Osserfare riportatio in un comunicato della Camera di Commercio di Latina, la tendenza positiva riguarderebbe solo margiunalmente il Basso Lazio. Sul finire del 2014 a livello nazionale risultano registrate 6.041.187 imprese, di cui l’85,2% attive. Durante l’ultimo anno sono nate in Italia circa 371mila imprese, a fronte di più di 340mila cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), per un saldo positivo di 30.718 unità. Un dato di stock che risulta in diminuzione rispetto all’anno 2013, che contava più di 6 milioni e 52mila imprese registrate, risultante tuttavia di un tasso di crescita a livello nazionale dello 0,51%, in miglioramento rispetto al il +0,21% dello scorso anno (comprensivo delle persone fisiche iscritte presso il Registro Imprese, del +0,05% senza di esse). Tale crescita è stata determinata da un tasso di natalità del 6,12%, in lieve diminuzione, a fronte di un tasso di mortalità del 5,61%, il cui deciso rallentamento rappresenta il fattore chiave della crescita sopra descritta. In questo ambito si deve rilevare che la regione che ha registrato il miglior tasso di crescita è stata proprio il Lazio, trainata dalla consueta vivace performance della provincia di Roma. A sostegno di quanto rilevato, lo stesso presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello afferma che: “I segnali che vengono dall’economia reale indicano, che a differenza delle tante false partenze registrate in questi anni, stavolta, forse, siamo davanti a una reale opportunità di invertire la rotta…”.

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