“Prigionieri” in casa per rottura ascensore, i due fratelli disabili di Cassino “liberati” da Ater e polizia

“Prigionieri” in casa per rottura ascensore, i due fratelli disabili di Cassino “liberati” da Ater e polizia

25 Aprile 2015 0 Di redazione

Grazie all’interessamento della polizia del Commissariato di Cassino e dell’Ater, sono stati “liberati” i due fratelli disabili “prigionieri” nella loro casa a causa della rottura dell’ascensore. Il loro alloggio popolare al terzo piano in via Garigliano a Cassino era diventata una gabbia a causa la rottura dell’ascensore. Hanno 14 e 18 anni e sono costretti entrambi alla sedia a rotelle. Da due settimane non sono potuti andare a scuola o uscire per una passeggiata. La manutenzione spetta ai condomini ma non c’era accordo tra loro. Per questo la madre ha chiamato, giovedì sera, la polizia. Gli uomini del commissariato diretti dal vice questore Cristina Rapetti hanno preso a cuore la vicenda sollecitando l’Ater, proprietaria dello stabile e i servizi sociali di Cassino. Ieri i tecnici dell’Ater hanno rimesso in funzione l’ascensore e lunedì i ragazzi potranno tornare a scuola.

Er. amedei