Fonte: “Picano ignora le competenze della Polizia locale”

6 Maggio 2015 0 Di Felice Pensabene

“Che un consigliere comunale di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, sia contrario ad un’ordinanza contro la prostituzione è una cosa che mi fa sorridere.” A dichiararlo l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Cassino Igor Fonte in risposta a quanto affermato oggiAggiungi un appuntamento per oggi sulla stampa dal consigliere comunale Gabriele Picano. “Grave è, invece, affermare – ha continuato Fonte – che un provvedimento emanato per contrastare la tratta di essere umani e la criminalità organizzata possa essere definito carta straccia. Il consigliere Gabriele Picano ha confermato di essere già in campagna elettorale. La cosa non mi sorprende affatto. Quello che mi sorprende è che parla di un argomento senza preoccuparsi di acquisire tutte le informazioni necessarie. Capisco che in fin dei conti il suo unico obiettivo è quello di cavalcare qualunque argomento per apparire sulla stampa, ma dovrebbe quantomeno avere il buon senso di controbattere su dati di fatto, dimostrando di avere cognizione di quel che parla. Ma così non è. Ristabiliamo i fatti. Lo scorso 22 aprile in occasione dell’incontro del Comitato Ordine e Sicurezza presso la Prefettura di Frosinone sono state affrontate diverse questioni relative a Cassino, tra cui anche quella della prostituzione. In quella stessa sede è stata concordata con il Prefetto l’ordinanza emanata nella giornata di lunedì 4 maggio. Un provvedimento, quindi, che nasce di comune accordo, a differenza di quello che dice un poco informato Picano, con le Forze dell’Ordine. In questo quadro si inserisce l’attività della Polizia Locale che ha il compito di controllare il territorio. Per controllo del territorio si intende anche la verifica di chi agisce, con comportamenti non consoni a quanto previsto dalla legge, sulle pubbliche vie. Tra le pubbliche vie, qualora Picano non lo sapesse, rientrano anche i parchi cittadini. In ragione di ciò, la Villa Comunale di Cassino è monitorata costantemente dalla Polizia Locale. Fa specie, quindi, leggere Picano che parla di ‘frotte di extracomunitari e spacciatori’ oltre che di ‘accrescimento di giovani africani a Cassino’ chiedendo un controllo sulle ‘associazioni e sulle coop che gestiscono gli immigrati in città al fine di verificare se rispettano o meno le disposizioni vigenti in materia’. Cose che non trovano riscontro nella realtà dei fatti. Se lui, al contrario, è a conoscenza di presunti comportamenti illegali, invece di andare sui giornali, dovrebbe recarsi in Procura e denunciare quello di cui è a conoscenza. Essendo avvocato dovrebbe sapere che quelli da lui evidenziati sono reati in piena regola che andrebbero denunciati e non di certo ‘pubblicizzati’.”