Avvocato ucciso a Formia, oggi i funerali di Mario Piccolino – LE FOTO

Un lungo corteo di un migliaio di persone, ha accompagnato nell’ultimo viaggio Mario Piccolino, l’avvocato freddato venerdì pomeriggio nel suo studio di Formia. Dalla camera ardente allestita nella sala consiliare del Comune, lungo via Vitruvio, la bara con parenti amici o semplici conoscenti, ha raggiunto la chiesa di San Giovanni Battista.

Ad attenderla anche la banda musicale e un gran numero di avvocati in toga. In rispetto del lutto cittadino, molti locali erano chiusi e tanti altri, invece, avevano esposto cartelli con scritte come “Ciao Mario”. Altri indossavano magliette con scritte contro il killer. Ulteriore dimostrazione, dopo la fiaccolata di qualche sera fa, che la città si è stretta intorno alla vittima per condannare con fermezza l’efferato omicidio.

”Mario ha terminato la sua esistenza terrena – Ha detto don Mariano nell’omelia – Ha conosciuto momenti faticosi, difficili, con ombre e fragilità, come tutti, ma potrà sempre dire ‘Signore io di mio fratello mi sono occupato’. Nella vita ci stava a suo modo ma ci stava, non restava indifferente. Dobbiamo aspettare l’esito delle indagini, e quando arriveranno, dovremo accogliere senza essere indifferenti”.

Al termine della funzione, ha preso la parola don Luigi Merola, presidente di associazione anticamorra. “Mario non era un tifoso della legalità ma era un giocatore della legalità. Vedere Mario in questa bara significa che siamo ancora pochi i giocatori della legalità. Non abbiamo bisogno di tifo, ma di giocatori. Dobbiamo fare una rete, dobbiamo essere una squadra. Ogni volta che muore una persona come è avvenuto a Formia vuol dire che stiamo perdendo. Non vorrei che accadesse come già è accaduto altre volte, spenti i riflettori, siamo rimasti soli. Faccio appello alle istituzioni affinchè ciò non avvenga”.

“Uno di noi muore. Al di la delle motivazioni e stato varcato un limite che non doveva essere valicato”. Lo ha detto l’avvocato Pasquale di Gabriele coordinatore degli avvocati del sud Pontino. “Quanto è accaduto costituisce un cambio di passo in negativo del comprensorio che vogliamo denunciare contribuendo alla costruzione morale e materiale degli anticorpi tuttora assenti. Anticorpi che passano attraverso il senso civico che si è appalesato in questi giorni a Formia, ma sono gli strumenti che mancano, come forze dell’ordine e presidio di giustizia che va ricostituito”. Lo scorso anno il territorio ha perso una compagnia di Carabinieri e il tribunale di Gaeta.
Ermanno Amedei
Foto Giuseppe Miele