Laura Antonelli, icona sexi degli anni ’70-80, trovata morta nella sua abitazione

Laura Antonelli, icona sexi degli anni ’70-80, trovata morta nella sua abitazione

22 Giugno 2015 0 Di Felice Pensabene

Trovata morta, nella sua abitazione di Ladispoli, vicino Roma l’attrice Laura Antonelli. A dare l’allarme stamattina intorno alle 8.30 è stata la sua colf che l’ha trovata riversa a terra in casa. Non è chiaro da quanto tempo l’attrice, che aveva 74 anni ed era nata a Pola, fosse deceduta. Gli operatori del 118, giunti nell’abitazione, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Laura Antonaz, questo il suo vero nome, è stata una delle protagoniste del cinema italiano. Ha raggiunto l’apice della popolarità negli anni settanta e ottanta, lavorando prima in pellicole erotiche e poi in film d’autore.
Il successo, però, per la Antonelli era arrivato nel 1973 con il ruolo della sensuale cameriera di Malizia di Salvatore Samperi. Il film sbancò il botteghino e diventò un cult del genere, promuovendo la bella attrice a “icona sexy”. Per quel ruolo vinse il Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista e il Globo d’oro alla miglior attrice rivelazione, premio della stampa estera. Una carriera rovinata dalla droga: nella notte del 27 aprile 1991, quando nella sua villa di Cerveteri vengono trovati 36 grammi di cocaina. L’attrice viene arrestata e portata a Rebibbia (Roma), e viene condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti. Dopo il flop del remake di Malizia, nel 2000, la Antonelli non era più riuscita a trovare ruoli e viveva in una situazione di disagio, da tempo soffriva di disturbi psichici. “La vita terrena non mi interessa più”, aveva dichiarato recentemente.