Le Ciociare come Baywatch, sempre più ragazze alle prove per assistente bagnino

Le Ciociare come Baywatch, sempre più ragazze alle prove per assistente bagnino

11 Giugno 2015 0 Di redazione

Ispirate forse dalle “stellari” bagnine del telefilm Baywatch, o forse solo per avere una possibilità lavoratiova in più, sempre più ciociare si presentano agli esami di abilitazione per assistente bagnante che si svolgono a Gaeta dinnanzi ad una commissione presieduta da ufficiali della Capitaneria di Porto. I corsi sono tenuti da associazioni abilitate: la Fin (Federazione nazionale Nuoto), la Sns (Società nazionale salvamento) e Fisa (Federazione italiana Salvamento Acquatico). Accade che, nelle ultime sessioni di esame, la metà dei complessivi circa 30 aspiranti bagnini erano provenienti dalla provincia di Frosinone ed in particolare da Cassino ma anche Alatri, Ceprano e Ceccano. Già questo dato è inaspettato, come se gaetani e formiani affollassero i corsi per l’abilitazione alla raccolta dei funghi. La particolarità è che la pattuglia di 15 ciociari era composta da 12 ragazze.

Agli esami, residenti dell’entroterra non sono mai mancati del tutto ma in stragrande maggioranza, i candidati erano tutti delle città costiere proprio perché più naturale per loro trovare occupazione da bagnini in uno dei tanti stabilimenti balneari.

Qualcosa evidentemente sta cambiando e i motivi per i quali anche gli abitanti della provincia di Frosinone si danno alla assistenza del bagnante vanno cercati in vari aspetti. Innanzitutto il punteggio che l’abilitazione fa acquisire in caso di concorso per alle forze armate. Un aiuto che certamente in quel caso non guasta, altri lo fanno, invece, per trovare occupazione. I più giovani forse solo per l’estate, ma ci sono anche adulti che, le provano tutte pur di lavorare. Ovviamente non tutti possono sperare di una occupazione negli stabilimenti della spiaggia di Serapo, Vindicio o dell’Arenauta, dato che spesso queste aziende balneari occupano personale locale o, comunque, già conosciuto e provato. Le altre possibilità sono costituite dalle piscine, quelle che in Ciociaria certamente non mancano. Direttive regionali impongono a gestori di piscine o centri acquatici aperti al pubblico, comprese quindi le piscine interne agli alberghi, di dotarsi di assistenti bagnanti per la sicurezza degli stessi. David Hasselholf e Pamela Anderson, quindi, non c’entrano niente.

Ermanno Amedei   Â