Struttura abusiva sequestrata vicino Certosa,  Iannarilli: “Non è capannone ma gazebo e non ho fatto nulla di nascosto”

Struttura abusiva sequestrata vicino Certosa, Iannarilli: “Non è capannone ma gazebo e non ho fatto nulla di nascosto”

2 Ottobre 2015 0 Di redazione

“Non ho realizzato nessun capannone di nascosto – replica Antonello Iannarilli, ex assessore regionale del Lazio denunciato dalla Forestale per un manufatto in ferro abusivo sequestrato a Collepardo (Fr) a poca distanza dalla Certosa di Trisulti – Ho presentato una comunicazione al comune per i gazebo che avrei rimosso dopo l’estate come fanno tutti. Ho sbagliato nel fidarmi di chi mi diceva che sarebbe bastato quell’atto. E’ vero che i vincoli paesaggistici non lo permettono. Per questo non appena la magistratura dissequestra il manufatto lo farò smontare nel giro di mezza giornata. Non è vero inoltre – precisa il politico – che ho abbattuto alberi. Quelli che non ci sono più, ben 300, è perché sono caduti nell’abbondante nevicata di qualche anno fa. Non è vero, inoltre che è stato effettuato uno sbancamento, semmai abbiamo solamente spianato. Il muro e la pavimentazione, poi, sono opere che, seppur abusive, sono sanabili. Insomma – conclude il politico – non ho compiuto alcuno scempio ambientale e, soprattutto, non ho aumentato di volumetria la proprietà perchè i gazebo sono aperti”.
Er. Amedei