Uno scivolo che unisce a Campoli Appennino

Uno scivolo che unisce a Campoli Appennino

17 Ottobre 2015 0 Di redazione

“Uno scivolo che abbatte i pregiudizi. Ci vuole un cuore grande per rendere il mondo a misura di tutti”, queste le parole dell’attivista per i diritti delle persone diversamente abili Rita Giorgio nei confronti del comitato di Campoli Appennino che ha permesso l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Finalmente – ha spiegato Rita Giorgio – è stato realizzato uno scivolo nella chiesa di Campoli Appennino che consente anche alle persone disabili di poter andare a messa ed essere parte attiva della comunità. L’opera è stata interamente finanziata dal comitato festeggiamenti 2015, dal comitato borgo Loreto ‘Il borgo in festa’ e dagli emigrati campolesi residenti in Canada. A tutti loro, alla loro buona volontà e al loro grande cuore vanno i miei ringraziamenti per aver ascoltato le richieste di Giuseppe Conflitti. Lo scivolo che è stato realizzato è la testimonianza che molto si può fare per abbattere le barriere architettoniche e per spezzare il muro del pregiudizio e dell’egoismo. I comitati che hanno collaborato per rendere la chiesa aperta davvero a tutti hanno fatto tanto. Purtroppo spiace dover constatare che le istituzioni, che davvero dovrebbero farsi carico di questi interventi, tacciono e non fanno molto per applicare la legge per l’abbattimento delle barriere. Ringrazio con il cuore ancora una volta la comunità campolese e spero che le istituzioni la smettano di arrampicarsi sugli specchi e facciano la loro parte. Papa Francesco è stato chiaro: le istituzioni devono prendersi le responsabilità e applicare la legge per essere vicine alle persone svantaggiate. A chi ha bisogno, a chi è debole diamo una società a misura di tutti!”. Adesso, il comune di Campoli , faccia il suo dovere , visto che ancora non ha provveduto , o se lo ha fatto è stato fatto in maniera sbagliata .