Dall’Expo(litica) e dal suo buco da 400 milioni, nasce il candidato a sindaco di Milano

Dall’Expo(litica) e dal suo buco da 400 milioni, nasce il candidato a sindaco di Milano

13 Novembre 2015 0 Di redazione

di Max Latempa

Expo(litica)EXPO Milano 2015 ha chiuso i battenti con un bel buco di oltre 400 milioni di Euro.

Il bilancio non è ancora ufficiale ma, secondo alcune indiscrezioni e calcoli fatti da diversi quotidiani, la differenza in rosso tra costi e ricavi sarà di appunto 450-460 milioni.

Aldilà delle previsioni che erano state fatte alla vigilia (molto ottimistiche come al solito), nel corso dei sei mesi di apertura le stime sono state sempre modificate e riviste al ribasso, tanto che, nell’ ultimo mese, i biglietti sono stati venduti a prezzi stracciati e nel computo dei visitatori sono stati inclusi addirittura anche coloro (circa 14 mila addetti) che ogni giorno hanno varcato la soglia dell’ esposizione universale per lavorarvi.

Il totale degli ingressi è stato così di 21 milioni e mezzo (tra cui anche il sottoscritto) che ha indubbiamente generato anche un indotto turistico su tutta l’ area di Milano. In realtà però tutti si aspettavano di più ed il turismo è stato principalmente di tipo pendolare.

Ma come si sa, in Italia i numeri contano poco, soprattutto quando paga pantalone.

L’ Expo è stato sicuramente un evento importante, da vedere e da vivere. Ma le file interminabili per accedere ai padiglioni permettevano di visitare solo una quindicina di paesi su 65. Tanto che alcuni visitatori hanno già intrapreso una class action per farsi rimborsare il biglietto: si può pagare per stare poi 10 ore in fila? E quanti fortunati hanno avuto modo di vedere il padiglione Italia e quello del Giappone, i più gettonati?

Il massimo responsabile dell’ operazione Expo, il commissario nominato direttamente dal Governo, Giuseppe Sala, ha già dato la sua disponibilità a  candidarsi alle comunali di Milano.

Infatti, visto che le cose sono andate così bene è naturale buttarsi in politica, no?

E cosa possono essere mai 450 milioni che devono ripagare i contribuenti.

A questo punto ho pena per i cittadini di Milano: il  manager di Renzi aumenterà anche le file sulla tangenziale tra Cormano e Viale Certosa?

Povera Italia.