Un quarto carro armato a Cassino, presidierà la Cavendish Road

Un quarto carro armato a Cassino, presidierà la Cavendish Road

4 Novembre 2015 0 Di redazione

Il “parco” carro armati di Cassino è destinato a crescere. Ovviamente parliamo di residuati bellici risalenti alla seconda guerra mondiale e ai tre già presenti in città, il primo davanti al comune, l’altro nel museo Historiale, il terzo divenuto monumento in località Albaneta, se ne aggiungerà un quarto, proveniente da Torino, sulla Cavendish Road, il sentiero che parte da Caira usato dai polacchi per tentare un arduo attacco con carri armati alle spalle di Montecassino presidiato dai tedeschi. Ad annunciarlo, ieri, è stato il consigliere regionale Marino Fardelli. “La valenza storica di un residuato bellico nel luogo in cui questo ha realmente combattuto, è notevole. Sarà una grande attrattiva”. Ha detto Fardelli alla Tavola Rotonda che ha organizzato presso l’Hotel Edra e che ha voluto per riunire le associazioni storiche di Cassino, il Cai, il Corpo Forestale dello Stato, la Protezione Civile, la Regione Lazio, il Parco Naturale dei Monti Aurunci.
fardelli carro
L’occasione è stata voluta anche per presentare il progetto “I sentieri della Pace nella Gustav, trekking tra storia e natura” già depositato presso l’Agenzia regionale del Turismo e dal quale è scaturita anche una proposta di legge che è in fase di lavorazione da parte dello staff di Fardelli. “Il progetto e la proposta di legge regionale prevedono interventi per il censimento, il recupero, la fruibilità, la valorizzazione di tutti quei sentieri che rappresentano nel Lazio un patrimonio storico e naturalistico e che insistono sulla linea Guastv” ha spiegato il consigliere regionale. A presiedere la tavola rotonda, il Direttore dell’Agenzia regionale del Turismo Giovanni Bastianelli che ha colto l’occasione per ricordare alla città le enormi potenzialità che Cassino ha e che non riesce a promuovere, dell’esigenza di costruire delle attrattività di area e di come sia necesario riuscire a comunicare tutto ciò che c’è da vedere. Biastianelli, con la semplicità e il fare diretto che lo contraddistinguono, ha sottolineato che Cassino è una zona particolarmente fortunata perché ha un potenziale di due milioni di abitanti a meno di due ore di macchina. Qualcosa che nessuno ha e che tutte le aree d’Italia sognano. “Dobbiamo fare rete e mettere le risorse a sistema”. Ne è convinto il Commissario del Parco Naturale dei Monti Aurunci Michele Moschetta. Danilo Parravano dell’Associazione Linea Gustav suggerisce, per le esperienze vissute, di guardare ad un turismo internazionale, mentre di problemi più pratici come scarsa accoglienza e carenza di mappature ne hanno parlato Bruno Lena, Orazio Grossi e Luigi Avella del Cai, così come utilissimo è risultato l’apporto di Pino Valente dell’Hotel La Pace che ha raccontato di accompagnare lui stesso i turisti sui sentieri del cassinate, in particolare sulla Cavendish Road e di quanto le richieste di questo tipo di turismo che unisce la storia al trekking sia molto richiesto anche agli albergatori della città. “Stiamo dando seguito ai nostri progetti sulla riscoperta dei sentieri” ha spiegato il Presidente dell’Associazione Cassino città per la Pace Angelo Fardelli che insieme alla consigliera comunale di S.Elia Angela Caccia sta lavorando alla fruibilità di una serie di sentieri sul territorio, in collaborazione con l’Associazione Cavalieri di Montagna presente con il Presidente Achille Sangiovanni. Si sono detti disponibili a tutto l’apporto necessario, il Corpo Forestale dello Stato presente con l’Ispettore Domenico Mariorenzi e l’Assistente Capo Ernesto Capezzone e la Protezione Civile, presente con Carmelina di Fante e Roberto Minchella, così come ha espresso parere storico favorevole al posizionamento del carro armato sulla Cavendish Road, il Presidente del Centro Studi e Documentazione del Cassinate Gaetano De Angelis Curtis. “E’ stato un primo fruttuoso incontro – ha commentato a fine tavola rotonda il consigliere regionale Fardelli – Vorrei inviare un saluto particolare al Presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino Roberto Molle che non è potuto essere presente. Il contributo di tutti è stato determinante per procedere sui tre progetti con ancora maggiore convinzione. La memoria storica può essere mantenuta viva in tanti modi. E l’arrivo di un carro armato sulla Cavendish Road permetterà a Cassino di avere nuovamente l’occasione di parlare al mondo” ha concluso il consigliere regionale Marno Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio.