Vietare i botti di Capodanno, l’associazione Aidaa “spara” sui fuochi pirotecnici

Vietare i botti di Capodanno, l’associazione Aidaa “spara” sui fuochi pirotecnici

13 Dicembre 2015 0 Di redazione

Roma –  E’ iniziato il conto alla rovescia verso le ferstività natalizie e di fine anno. In particolare tra due settimane sarà il giorno di San Silvestro, ultima notte dell’anno che coincide con la notte dei botti.

La battaglia contro i botti di capodanno è stata iniziata dieci anni fa da AIDAA e come ogni anno migliaia di cittadini sottoscrivono la petizione dell’associazione che chiede ai comuni di vietare i botti di capodanno, complessivamente sono oltre 15.000 le adesioni attuali alla petizione proposta da AIDAA (http://firmiamo.it/no-ai-botti-di-capodanno-1 ) il cui obbiettivo a fine anno è quello di raggiungere i 50.000 firmatari.

Inoltre rispondendo all’appello di AIDAA e di molte altre associazioni di tutela degli animali nazionali e locali sono già mille i comuni che hanno deciso di emettere ordinanze di divieto dei botti di capodanno mentre complessivamente da inizio dicembre sono state sequestrate due tonnellate di botti illegali di cui 1.200 chili solo in Campania.

“Obbiettivo di quest’anno è quello di raggiungere i 2000 comuni che aderiscono alla proposta AIDAA di rendere fuori legge i botti di capodanno – si legge in una nota firmata dalla presidenza nazionale – ma è importante che queste ordinanze siano fatte rispettare”. Ogni anno sono decine le persone ferite e molti i morti per lo scoppio dei petardi nella notte di san Silvestro, senza contare le migliaia di animali che muoiono e fuggono a causa dello scoppio dei petardi.