La notte degli angeli onlus: nuovo appello per la sicurezza stradale

La notte degli angeli onlus: nuovo appello per la sicurezza stradale

9 Gennaio 2016 0 Di redazione

Cassino– L’associazione La notte degli angeli onlus lancia un nuovo accorato appello per la sicurezza stradale e annuncia la prossima iniziativa.

La tragica notizia della prematura scomparsa della sedicenne Cristiana Azzoli, avvenuta a seguito del terribile incidente in zona San Bartolomeo a Cassino nella serata di venerdì, ha scosso fortemente anche la comunità dell’ associazione la notte degli angeli onlus che opera da diversi anni per la sensibilizzazione e diffusione di materiale informativo sulla sicurezza stradale. La presidente Claudia Quinto, mamma del giovane Carmine vittima di un incidente stradale, ha annunciato la prossima iniziativa e ha lanciato un nuovo accorato appello.

Dall’ associazione partirà presto una petizione per mettere in campo tutte le azioni mirate ad evitare il ripetersi di incidenti stradali. ” Queste notizie – ci dice la signora Quinto-non vorremmo più sentirle. Non si può accettare. Sentire della morte di Cristiana e di tanti altri sulla strada riapre ferite bruttissime per molti. La nostra associazione da tempo sta mettendo in campo una serie di iniziative per la sicurezza stradale e ora,di fronte ad un’altra tragedia, intendiamo partire con una nuova azione di tutela della vita. Stiamo predisponendo una petizione popolare per chiedere alle istituzioni e a chi di dovere, che vengano attuate tutte le azioni possibili per evitare il ripetersi di incidenti stradali. Vogliamo che siano valutate tutte le azioni possibili per la messa in sicurezza di un numero sempre maggiore di strade. Illuminazione, manto stradale, vegetazione. Insomma la nostra richiesta è chiara: sicurezza”.

In conclusione la presidente manifesta piena vicinanza alla famiglia Azzoli ” con la nostra associazione ci mettiamo a totale disposizione della famiglia. Siamo pronti per tutto il supporto che possa servire a queste persone distrutte da un dolore così forte. Ci siamo”.
N. Costa