A metà febbraio un nuovo medico per il Pronto Soccorso del Santa Scolastica

A metà febbraio un nuovo medico per il Pronto Soccorso del Santa Scolastica

3 Febbraio 2016 0 Di Felice Pensabene

Cassino – Una goccia nel mare del dissesto della sanità cassinate, infatti, dalla prossima metà del mese il Pronto Soccorso potrà avvalersi di un aiuto medico in più nell’assistenza dei cittadini. Un nuovo medico, infatti, ha risposto agli avvisi pubblici banditi dalla Asl di Frosinone e prenderà servizio presso il Pronto Soccorso del nostro ospedale. “Un nuovo medico per il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Scolastica.” A darne notizia è stato il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone che più volte in questi mesi ha sollecitato un cambio di passo in ambito sanitario nella nostra provincia e nel territorio cassinate. “È notizia di questa mattina – ha continuato il sindaco – che un medico che ha risposto agli avvisi pubblici banditi dalla Asl di Frosinone prenderà servizio presso il Pronto Soccorso del nostro ospedale a partire dalla metà del mese di febbraio. Un primo segnale importante che attendavamo e che segue le rassicurazioni ricevute dal commissario dell’Asl di Frosinone, il dottor Luigi Macchitella, nel corso dei diversi incontri avuti nei mesi scorsi. Nel frattempo la direzione provinciale della Asl prosegue lo scorrimento delle graduatorie e l’invio di telegrammi al fine di reperire personale medico anche per le altre specialità. Come abbiamo sempre detto l’atto aziendale, che ricordiamo prevede il Dea di primo livello per il Santa Scolastica, è un valido strumento che deve essere attuato. Fa piacere apprendere che qualcosa di concreto si è iniziato a muovere con l’auspicio che quel cambio di passo che da tempo chiediamo si stia concretizzando. L’ospedale Santa Scolastica di Cassino, una struttura all’avanguardia che va riempita innanzitutto con il personale medico per avere quei servizi indispensabili per un Dea di primo livello. Al medico che arriverà tra pochi giorni dovranno aggiungersi altre figure professionali per i reparti di Anestesia, Ortopedia, Cardiologia, Ginecologia e Pediatria. Inoltre, sempre nell’ottica di una sanità efficiente per il nostro territorio che passa inevitabilmente attraverso i servizi del Santa Scolastica, continuiamo a chiudere anche la riattivazione del reparto di Gastroenterologia con il ritorno delle figure professionali necessarie allo scopo, oltre che l’attivazione del day hospital di oncologia. Un esigenza quest’ultima che si è manifestata soprattutto negli ultimi mesi e che riteniamo indispensabile onde evitare a chi purtroppo deve sottoporsi a chemioterapia lo stress di dover raggiungere Sora, unendo al sacrificio fisico anche quello economico. Un altro punto fermo su cui il Commissario Macchitella ci ha assicurato grande disponibilità è il reperimento del personale infermieristico, anche attraverso ulteriori avvisi pubblici. Intanto una prima buona notizia è arrivata, adesso bisogno proseguire su questa strada per garantire al nostro territorio l’assistenza sanitaria che merita.” Sull’argomento è intervenuta anche l’assessore alla sanità del Comune di Cassino Stefania Di Russo che ha aggiunto: “un bella notizia che, tuttavia, non ci fa abbassare il livello di guardia per quanto concerne la situazione sanitaria nel nostro territorio. Assodato che la decisione dei vertici sanitari è quella di attuare quanto previsto dall’atto aziendale, il nostro compito è quello di vigilare affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Sappiamo perfettamente che continuano ad esserci problemi di organico per diversi reparti del nostro ospedale, in particolare per quelli di anestesia ed ortopedia. Di queste problematiche continueremo, come abbiamo sempre fatto, a farci carico, lavorando in maniera seria, senza fare inutili passerelle, ma cercando di ottenere i risultati possibili nell’interesse della collettività. Per lo stesso motivo attendiamo anche il potenziamento di alcuni servizi di prevenzione e l’accorpamento della medicina territoriale in un’unica sede. Ci riferiamo agli ambulatori del consultorio, del Servizio Vaccinazioni, del Sert, del Cim, di Igiene e Sanità Pubblica, di Medicina del Lavoro e delle Neuropsichiatria Infantile che sarebbe opportuno accorpare così come stiamo cercando di fare già da tempo e che non smetteremo di chiedere fin quando non sarà realtà. La qualità della medicina territoriale, infatti, è alla base del servizio al cittadino e si riversa inevitabilmente sulla funzionalità degli ospedali. Il diritto alla salute non solo va preservato, ma vanno potenziati tutti quei servizi necessari a garantirlo e noi continueremo a batterci per fare in modo che questo avvenga.”

Luigi Musto

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