Omicidio Zuena, il killer arriva in taxi

Omicidio Zuena, il killer arriva in taxi

18 Marzo 2016 0 Di redazione

Fondi – E’ arrivato a Formia con il treno, lo sciopero ha fermato il convoglio ed è stato costretto a prenderte un taxi per raggiungere la casa dello zio di Fondi che avrebbe dovuto rapinare, ma che alla fine ha anche ucciso a coltellate. Questa l’ipotesi investigativa per la quale gli uomini del commissariato di polizia di Fondi, diretto dal vice questore Massimo Mazio, e i loro colleghi della squadra mobile di Latina diretti dal vice questore Antonio Galante, hanno arrestato Antonio Fragione 33 enne, originario di Terracina, ma domiciliato da qualche tempo a Napoli. Proprio nel capoluopgo campano è stato arrestato per l’ipotesi di reato di omicidio pluri aggravato a scopo di rapina e rapina in abitazione aggravata. L’omicidio è quello di Vincenzo Zuena, il 69enne di Fondi ucciso a coltellate nella sua abitazione in via Madonna delle Grazie lunedì pomeriggio.
omicidio Fondi
Gli investigatori sono arrivati a lui attraverso una serie di immagini video riprese, ma soprattutto dalla testimonianza del tassista che lo ha prelevato alla stazione di Formia, per portarlo in via Madonna delle Grazie a Fondi. L’avrebbe atteso in un bar il ritorno del giovane che gli aveva chiesto di aspettarlo. Quindici minuti di assenza, circa, il tempo di uccidere lo zio con una decina di coltellate e portargli via alcune centinaia di euro. Ovviamente il tassista non si sarebbe accorto di nulla e, al ritorno del giovane, avrebbero contrattato il viaggio di ritorno, non a Formia, ma direttamente a Napoli. Una spesa di circa 150euro, parte, probabilmente, dei soldi presi dalla casa della vittima. La collaborazione del tassista, le immagini, le intercettazioni hanno permesso agli agenti di chiudere il quadro e far scatatre le manette.
Ermanno Amedei