Anteprima della “Maratona di Primavera”: una mini maratona nel carcere di Cassino

Anteprima della “Maratona di Primavera”: una mini maratona nel carcere di Cassino

15 Aprile 2016 0 Di Felice Pensabene

Una giornata all’insegna dello sport e della solidarietà. Dopo il grande successo dello scorso anno, il Cus Cassino lunedì tornerà al San Domenico per un’anteprima della maratona di primavera. La manifestazione sportiva più longeva del Lazio Meridionale il 25 aprile festeggerà ben 26 anni. Per celebrare l’ambizioso traguardo raggiunto, il presidente del Centro Universitario Sportivo Carmine Calce ha voluto far precedere i sei chilometri percorsi dalle famiglie nel giorno della Liberazione, da una mini maratona all’interno del carcere di Cassino. Circa 70 detenuti della casa circondariale diretta dalla dottoressa Irma Civitareale, lunedì 18 aprile alle ore 16:30, prenderanno parte all’evento sportivo che vedrà, tra gli altri, la presenza del rettore Giovanni Betta, del edelegato allo sport Daniele Masala, del sindaco di Cassino Petrarcone, dell’assessore allo sport Danilo Grossi e di tanti studenti tirocinanti di Scienze Motorie. Gli amministratori lo scorso anno, più che sul campo sportivo, hanno brillato su quello del sociale ed hanno regalato ai ragazzi del San Domenico una sana giornata di sport, divertimento e solidarietà. Il presidente del Cus Cassino, professor Carmine Calce, ha pertanto ricevuto i complimenti di tutti per aver organizzato l’anteprima della maratona di primavera all’interno della casa circondariale, mostrando sensibilità e attenzione per il mondo del sociale, molto spesso dimenticato dalle società sportive impegnate a migliorare solo l’aspetto agonistico e non quello dell’attenzione alle fasce deboli. E quest’anno intende bissare con tante novità. «Per festeggiare i 26 anni della maratona di primavera – spiega il presidente del Cus – intendiamo partire dal San Domenico perché la sensibilità al sociale è nel dna del nostro centro. “Facciamo fiorire la pace nella città per il mondo” del resto è da 26 anni lo slogan della maratona di primavera. E la pace, come lo sport, si inizia a praticare in casa. Lo sport si rivela, senza dubbio, un metodo molto efficace per conseguire la pace, perché va oltre qualsiasi differenza di lingua, razza, religione o opinione politica. È questa dunque l’ennesima dimostrazione del nostro modo di intendere lo sport: vincere nella vita, prim’ancora che sul campo». Due giorni dopo la maratona di primavera, e cioè mercoledì 20 aprile, si svolgerà nella sala degli Abati in piazza Corte, a partire dalle ore 11, la conferenza stampa della maratona di primavera che, come ormai da oltre un quarto di secolo, andrà in scena il 25 aprile.