Un ciociaro sul podio del Certamen Capitolinum di Roma

Un ciociaro sul podio del Certamen Capitolinum di Roma

25 Aprile 2016 0 Di redazione

Marco Sbardella di San Giovanni Incarico si classifica secondo al Certamen Capitolinum di Roma. Direttamente dalla Ciociaria un grande risultato al prestigioso concorso internazionale dedicato alla lingua e letteratura latina e organizzato dall’Istituto Nazionale di Studi Romani, sotto gli auspici del Comune di Roma e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno, significativamente, nella giornata del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma, nella prestigiosa sede del Palazzo del Campidoglio.
Nell’edizione 2016, al secondo posto è giunto Marco Sbardella, di San Giovanni Incarico, con la composizione in esametri “De maerore pueri“ (La tristezza di un fanciullo) in cui ha affrontato un tema molto attuale come quello legato agli immigrati e alle loro tragedie.
Marco Sbardella si è laureato in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino con una tesi dal titolo: “Edizione, traduzione e commento delle Origines catoniane”, relatore Oronzo Pecere, Ordinario di Letteratura Latina. E’ stato allievo di Alfredo Maria Morelli, associato di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Cassino.
Ha una formazione scientifica, essendo laureato anche in Economia e Commercio, ma coltiva da sempre l’interesse per la storia di Roma, la lingua e la letteratura latina. E’ autore di poesie in lingua latina e studi storici e filologici. Ha pubblicato lavori su numerose riviste, tra cui: Latinitas, Aufidus, Latium, Studi Romani.
E’ dirigente e Vice Segretario generale della Amministrazione Provinciale di Frosinone.
Al dottor Sbardella sono giunte le felicitazioni anche del Presidente della Provincia Antonio Pompeo: “Complimenti a Marco, uno dei dirigenti di maggiore spessore della Provincia di Frosinone, che unisce conoscenze amministrative di rilievo ad una straordinaria cultura classica. Il premio ricevuto a Roma ne è la dimostrazione”.