Elezioni Amministrative 2016 – D’Alessandro: “La sentenza del Tar su Acea condanna le bugie di Petrarcone”

Elezioni Amministrative 2016 – D’Alessandro: “La sentenza del Tar su Acea condanna le bugie di Petrarcone”

19 Maggio 2016 0 Di Felice Pensabene

Dall’Ufficio stampa del candidato sindaco C. M. D’Alessandro riceviamo e pubblichiamo.

“Con la sentenza del Tar di ieri si mette parola fine alla.più grande bugia del governo Petearcone. Il tribunale amministrativo della Regione ha deciso sulla questione Acea e ha condannato il comune di Cassino a riconsegnare l acquedotto entro trenta giorni a partire dal 19 quindi entro il 19 giugno, in difetto ha nominato gia fin d ora il commissario ad acta che sarà il prefetto di Frosinone . Il Tar ha inoltre condannato il comune di Cassino a pagare le spese processuali – è furioso Carlo Maria D Alessandro per l epilogo giudiziario sul caso Acea e sa bene chi incolpare di questa debacle amministrativa e finanziaria del Comune- questa è la piu grande bugia dell amministrazione Petrarcone che cinque anni fa nel.programma elettorale prese l impegno di uscire dalla Ato5. Adesso Petrarcone dovrebbe avere il buon senso di chiedere scusa ai cittadini per il.grave danno arrecato alla collettività. Io da sindaco darò seguito alla delibera con la quale il.consiglio il.17 febbraio ha dato mandato al primo cittadino di uscire dall.Ato5 un’azione che Petrarcone non ha intrapreso diventando così doppiamente colpevole. Ora si cambia registro e chi ha sbagliato deve assumersi la responsabilità di quanto accaduto soprattutto per averlo volontariamente permesso con un atteggiamento superficiale e un profondo menefreghismo”. Un terremoto che ha scosso la cittadinanza e il.mondo politico. La città dell acqua costretta a pagare le proprie risorse idriche ad una società privata. “La situazione è stata portata all esasperazione e la cosa più assurda e inaccettabile è che tutto questo è accaduto per una scelta deliberata di Petrarcone e della sua amministrazione. La decisione di non costituirsi e di lasciare così che l Acea riprendesse gli impianti della nostra città e ancora le bugie raccontate fino a qualche giorno fa a ignari cittadini sono il segno di un modo di fare altamente irrispettoso e scorretto. Ma chi pagherà per questo? Ancora una volta i cassinati. Occorre porre un rimedio e a farlo sarò io da sindaco con la mia squadra di governo”.