Matura lo scisma di Gallinaro, NG da dell’eretica “all’istituzione di Bergoglio”

6 Giugno 2016 Off Di redazione

Gallinaro – Passerà alla storia, semmai la storia se ne dovesse ricordare, come lo “Scisma di Gallinaro”. Altro che rientro nel solco; gli adepti della “C. C. U. NG” di Gallinaro colpiti dalla scomunica del Vaticano, si chiamano fuori e facendosi portatori di quello che loro indicano come il vero volere di Dio, danno dell’eretica “all’istituzione di Bergoglio” che li ha scomunicati. A questo punto il solco è marcato e coloro che sostengono di rifarsi alle parole e alla vita di G. N., la veggente di Gallinaro morta nel 2008, si avviano a seguire la loro confessione lontani dalla Chiesa di Roma. Nel comunicato apparso sul loro sito internet spiegano la loro scelta come dovuta ad un allontanamento della Chiesa Romana dalle leggi Divine sostenendo la necessità di una forma di radicalizzazione cristiana che non contempli aperture a scioglimenti di matrimoni o ad altre forme di matrimonio non tradizionali. Si contesta anche una eccessiva apertura ad altre religioni.

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Questo  il comunicato integrale 

LA DIFESA DELLA VERA FEDE CRISTIANA E L’ERESIA DELLA CHIESA DI BERGOGLIO

La C. C. U. NG, già istituita per volere di Dio Padre Onnipotente e animata dallo Spirito Santo, ora sorge per manifestare la veridicità e l’intramontabilità degli insegnamenti cristiani autentici, che in Cristo Nostro Signore e in Maria Santissima sono e sempre saranno, contro la recente presa di posizione assunta, con arroganza e fuori tempo, dall’Istituzione guidata da Jorge Mario Bergoglio, che prima era e che ora non è più.

Gesù Cristo Nostro Signore aveva preannunciato i tempi duri e difficili che la cristianità autentica avrebbe dovuto affrontare negli ultimi tempi. Ora gli ultimi tempi sono. Tutto ciò che era stato annunciato si sta compiendo e si sta attuando. I principi fondanti la vera cristianità sono gravemente compromessi, a causa dell’azione di chi, ora, servendosi del suo potere religioso e dell’indifferenza e della compiacenza del mondo, sta sovvertendo e distruggendo la vera ed eterna Legge di Dio.

L’Istituzione guidata da Jorge Mario Bergoglio vorrebbe ora comunicare al mondo che chi vive la spiritualità di questa Chiesa non è in comunione con Dio. Tuttavia ciò non è possibile. Jorge Mario Bergoglio e i suoi ministri possono scomunicare coloro che li seguono nella loro eresia, non altri che da tempo non sono più in comunione con lo spirito che anima Bergoglio e i suoi ministri. Dio Padre Onnipotente è essenzialmente e sostanzialmente in comunione con coloro che rispettano la Sua Legge e la Sua vera dottrina, che si fonda sugli insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo; e non con chi annienta la Legge di Dio, promulgando leggi umane che sono contro la vera cristianità.

Gesù Cristo Nostro Signore disse che nessun uomo doveva osare separare ciò che Dio aveva unito. L’unione coniugale è una, indivisibile e indissolubile, tra un uomo e una donna. Jorge Mario Bergoglio e l’Istituzione da questi guidata ha osato infrangere la Legge di Dio, varando nuove leggi umane che consentono ai suoi ministri di separare con facilità estrema e totale ciò che lo Spirito di Dio ha unito per sempre; e di accogliere al contempo altre forme di unione, di fatto o non. Nella millenaria storia della Chiesa mai nessuno aveva osato fare ciò.

Gesù Cristo Nostro Signore, gli Apostoli e tutti i Santi e Martiri della fede cristiana autentica hanno insegnato a vivere e a rispettare la Vita, dal concepimento fino alla morte naturale. Jorge Mario Bergoglio e l’Istituzione da questi guidata non difende più strenuamente, senza indugi e con coraggio, la vita dei cristiani e il diritto alla vita di ogni uomo e di ogni cristiano, alzando la voce e agendo concretamente contro i fautori e gli autori di tutto ciò. Al contrario Jorge Mario Bergoglio e i suoi ministri scusano e difendono i fautori e gli autori della cultura della morte, specie se appartenenti a confessioni religiose che sono anti cristiane e contro i cristiani; e, al contempo, lodano l’esempio di vita diabolico di personaggi pubblici che hanno lottato contro i principi della vera vita dettati da Dio Padre e invitato sia a trasgredire la Legge Divina, sia la morale cristiana e sia quella naturale.

Gesù Cristo Nostro Signore disse di essere la Via, la Verità e la Vita. Di conseguenza, al di fuori di Cristo, Uomo Dio, non vi è Salvezza. Tuttavia, Jorge Mario Bergoglio ha affermato di non credere a un Dio “cattolico”; che «non c’è, nemmeno per chi crede, una Verità Assoluta»; che tutti, indistintamente (ebrei, mussulmani, buddisti e gli appartenenti ad altre filosofie religiose) sono da ritenersi «figli di Dio». Così dicendo e facendo Jorge Mario Bergoglio e i suoi ministri negano Cristo unica Via che conduce alla Salvezza, negano Cristo unica ed eterna Fonte di Verità, negano Cristo unico ed eterno Mezzo donato da Dio Padre Onnipotente all’umanità per ottenere e vivere la Vita Eterna. Chi nega nei fatti e con le parole Cristo Figlio di Dio non può essere in comunione con il Padre e con lo Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio. E chi non è più in comunione con il Cielo non può né legare, né sciogliere, né scomunicare alcuno che vuole appartenere alla Chiesa di Cristo sulla Terra.

Gesù Cristo Nostro Signore disse che nessuno avrebbe dovuto osare scandalizzare i Suoi piccoli, abusando della loro intimità e della loro innocenza. L’Istituzione guidata da Jorge Mario Bergoglio è infestata da continui e ripetuti scandali che coinvolgono i suoi ministri sia in pratiche sodomitiche, sia in abusi nei confronti dei più piccoli e degli innocenti. Nessuna vera, autorevole e automatica condanna viene inflitta latae sententiae a tutti coloro che si macchiano di tali terribili delitti e di tutti coloro che anziché denunciare ed estirpare alla radice tali inammissibili scandali, si rendono nei fatti complici di ciò che è abominevole agli occhi di Dio e degli uomini tutti. Si istituiscono inutili commissioni senza potere alcuno, alzando l’ennesimo polverone mediatico per continuare a coprire e a mascherare gli autori colpevoli del più grave ed efferato crimine contro l’umanità.

La vera Legge di Dio è calpestata e sovvertita nei principi fondamentali. Lo Spirito Santo non può dimorare più nella casa che nel frattempo, ora come allora, è divenuta deserta, covo di vipere, dove ci si preoccupa di pulire l’esterno del bicchiere che all’interno è però colmo di ogni tipo di abominio e perversione. Il Padre, ora come allora, si riprende con vigore ciò che Gli appartiene per donarlo a chi, animato da sentimenti veri e santi, vive per difendere Cristo Signore, Via, Verità e Vita; e far trionfare il Cuore Immacolato di Maria, Buona e Tenera Madre, Madre Chiesa.

Il Padre non può permettere più che la Sua Vigna sia calpestata e abbandonata da coloro che, inizialmente chiamati ad amministrare la Vigna con santità, sono sempre più preda di passioni immonde ed impure, di coloro che si servono del Nome di Dio per coltivare interessi personali, a danno degli innocenti e del popolo a cui viene fatto credere, con arroganza e cattiveria assoluta, nonostante la sbandierata e ingannevole umana misericordia, di essere i depositari della verità.

Chi nega Gesù Cristo, Verità Assoluta, Bene Assoluto e non relativo; chi non crede in un Dio Cattolico; chi ritiene che tutti, al di là dell’appartenenza religiosa, sono parimenti figli di Dio; chi ritiene che l’Alleanza con il popolo ebraico non sia mai stata revocata; chi professa tutto ciò e molto altro, è già stato scomunicato dal Padre e, di conseguenza, non è più in comunione con lo Spirito del Padre. E senza la presenza dello Spirito Santo non si può impartire con validità alcun sacramento o celebrare con validità il rinnovamento del Sacrificio di Cristo.

Dio Padre Onnipotente non poteva lasciare orfani i Suoi figli. Per questo il Padre ha voluto rifondare la Sua Chiesa, nella Terra in cui già nel 1947 aveva inviato Suo Figlio, nelle sembianze di Bambino, per preparare l’umanità ad accogliere il Suo Piano di Amore e di Redenzione, Cristiano e Universale, che si fonda solo e soltanto sull’Amore a Cristo, unica Pietra, unico Tesoro, Unico e Sommo Bene, Assoluto. Così, mentre ora Bergoglio e i suoi ministri barattano e svendono Cristo per dar vita ad una nuova religione mondiale, che non si fonda sugli insegnamenti di Cristo Gesù, la C.C. U. della N.G. manifesta la Sua comunione con ciò che appartiene al Padre e che mai sarà barattato o tradito: Cristo Nostro Signore.

La C. C. U. della N. G. difenderà e sempre testimonierà con il cuore e con la voce Cristo e i Suoi insegnamenti autentici, volendo continuare a manifestare e vivere la comunione con Dio Padre Onnipotente; con Cristo, Suo Figlio; e con lo Spirito Santo, affinché il Cuore Immacolato di Maria trionfi e il Piano di Amore e di Redenzione, per la gloria e in onore al Padre, sia portato a compimento. A lode e gloria di Cristo Nostro Signore. Amen.”

Ermanno Amedei

Per formale richiesta di una delle due organizzazioni religiose (autori del comunicato) eliminiamo dal testo il nome per esteso della organizzazione stessa.