Tensione in piazza Labriola a Cassino per processo attivista Carc

Tensione in piazza Labriola a Cassino per processo attivista Carc

13 Luglio 2016 0 Di redazione

CassinoMomenti di tensione, questa mattina in Piazza Labriola a Cassino dove gli attivisti del partito del Carc si sono ritrovati per solidarizzare con Chiara De Marchis, finita sotto processo perchè “armata di megafono”, contestò il presidente Napolitano durante la visita a Cassino per il Settantesimo anniversario della distruzione della città. Era il 15 marzo 2014 e in una città blindatissima arrivo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il partito dei Carc organizzò una protesta sotto “scorta” della questura. L’uso di un megafono per far arrivare all’orecchio dell’allora presidente della Repubblica le voci della protesta è stato considerato reato e per questo l’attivista è finita sotto processo.

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Questa mattina altri attivisti hanno presidiato la piazza con striscioni e, anche in questo caso, il megafono “incriminato” con massiccia presenza di forze di polizia. A mezzogiorno, circa, la De Marchis è entrata in udienza e ne è uscita con un rinvio al febbraio del prossimo anno.

Er. Amedei