la Polizia di Stato impegnata nella campagna antitruffe over ’65

la Polizia di Stato impegnata nella campagna antitruffe over ’65

29 Novembre 2016 0 Di Felice Pensabene

Isola Liri – Prosegue la campagna di informazione dei cittadini contro le truffe, in special modo quelle messe in atto agli aziziani, da parte della Polizia di Stato e della Questura di Frosinone. Nel pomeriggio di ieri il Questore Dott. Filippo Santarelli ed il suo staff hanno incontrato gli over ’65 di Isola Liri presso il Teatro Stabile Comunale, per analizzare il fenomeno-truffe.
Nel pomeriggio di ieri il tour informativo del “Progetto Sicurezza Anziani” organizzato dalla Questura di Frosinone ha fatto tappa ad Isola Liri, nell’ambito della seconda fase della campagna di sensibilizzazione antitruffe over’65“Non siete soli#chiamateci sempre”.
A ricevere il Questore Dott. Filippo Santarelli ed il suo staff presso il Teatro Stabile Comunale sono presenti gli Assessori Pierluigi Romano e Monica Mancini.
Il fenomeno truffe è stato analizzato dal Capo di Gabinetto Dott.ssa Cristina Rapetti, che ha esposto i comportamenti da tenere per non incorrere nella “trappola” di malintenzionati: diffidare sempre degli sconosciuti e ricordarsi che il truffatore nasconde bene la sua slealtà, in quanto si pone abitualmente con modi gentili, ben vestito ed informato sulle vittime da “colpire”, solitamente persone sole.
Su quest’ultimo aspetto si è concentrato l’intervento del Direttore Tecnico Capo Pisicologo Dott.ssa Cristina Pagliarosi, che ha sottolineato come la solitudine rappresenta terreno fertile per i truffatori.
La consulenza tecnica per le cyber – truffe invece è stata affidata al Responsabile della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni Sostituto Commissario Tiziana Belli.
Sono stati inoltre proiettati i due novi spot, ideati da Gianni Ippoliti, oltre a quelli ormai collaudati interpretati da Lino Banfi.
Nel corso dell’incontro la numerosa platea over’65 ha partecipato attivamente raccontando aneddoti di possibili truffe, che con astuzia hanno evitato.
Una signora ha infatti ricordato di aver rifiutato di aprire la porta di casa ad un “falso tecnico” che ha tentato insistentemente di conquistare la sua fiducia.
Lodevole il suo comportamento, come quello di altri non giovanissimi, che della propria esperienza hanno fatto il “passaparola” per evitare che altri coetanei divenissero vittime di truffe.
L’informazione è sempre la prima arma di prevenzione contro ogni forma di illegalità.
Al termine dell’incontro-dibattito gli over ’65 sono stati invitati a contattare, per qualsiasi difficoltà o segnalazione, il numero di emergenza 113.
“Non siete soli#chiamateci sempre”…. la Polizia di Stato c’è.