Bilancio 2016 della Prefettura di Frosinone, accolti 2000 stranieri

Bilancio 2016 della Prefettura di Frosinone, accolti 2000 stranieri

15 Dicembre 2016 0 Di redazione

Frosinone – Un anno di lavoro, il 2016, per la Prefettura di Frosinone fortemente caratterizzato dall’impegno per la gestione dei cittadini stranieri. Nella sede della Prefettura Ciociara da circa due anni, è operativa una sede distaccata per il riconoscimento dello status di rifugiati politici. Dei 1360  cstranieri convocati, sono state visionate 1253 pratiche accogliendo 70 domande e rigettandone 981. 108 sono stati i decreti per accoglienza umanitaria e 74 decreti accolti per protezione sussidiaria.

ACCOGLIENZA IMMIGRATI IN  AMBITO PROVINCIALE 

Sono stati accolti  e alloggiati  circa 2000 immigrati

Attivita’ sportello unico immigrazione

-lavoro stagionale                                                                                          150

-lavoro altamente specializzato                                                                94

-ricongiungimento familiare                                                                         490

-test lingua italiana                                                                                         500

-accordo integrazione 8 corsi per 160 utenti

Area depenalizzazione

provvedimenti ritiro patenti                                                                   900

Ricorsi avverso violazioni codice strada n. 4500 di cui 3000 definiti

provvedimenti sanzioniatori per assegni                                         3360

Cittadinanza

Decreti per matrimonio                                                                               101

Decreti  naturalizzazione                                                                         300

Area enti locali

Tornata elettorale 24 comuni

Referendum  trivellazioni    17 aprile 2016-

Referendum costituzionale  4 dicembre2016

Colloqui effettuati in materia sostanza stupefacenti                294

Ammoniti n. 119 ———-sanzioni applicate  n. 184

Comitato ordine e sicurezza pubblica                                        20 sedute

Antimafia

Pratiche esaminate 800

Interrogazioni sdi 2500 componenti di societa’ richiedenti certificati

Rilasciate certificazioni antimafia  450

Richiesta iscrizione white list n. 352 di cui iscritte n. 295 in istruttoria n.57

 

Polizia amministrativa

-rilascio/rinnovo licenze  porto di arma corta  n. 230 in favore di guardie giurate e n.90 in favore privati cittadini

-istituti vigilanza e  investigazioni n. 16 di cui 5 rinnovi istituti di vigilanza e 11 istituti investigazioni

-n. 80 provvedimenti di  divieto detenzione armi

-rilascio licenze trasporto esposivi n. 150

-rilascio/rinnovo licenze per fabbricazione e detenzione di munizioni,di uniformi e altri oggetti destinati all’armamento e equipaggiamento di forze armate n. 25

Grande attenzione – si legge nella nota della Prefettura – è stata posta  anche alle problematiche di Protezione Civile, con l’ impegno di svolgere un ruolo di raccordo tra i vari organi competenti nell’attuazione e gestione delle emergenze, con il precipuo fine di mitigare al massimo ogni possibile rischio. Stiamo cercando di diffondere anche un concetto di protezione civile integrata e partecipata che miri ad un più diretto coinvolgimento dei cittadini, attraverso un’attività di sensibilizzazione finalizzata ad accrescere il loro senso civico. Da qui l’avvio di una serie di attività a partire dalla stipula di alcuni Protocolli d’ Intesa con la Provincia e altri Enti Locali,  nei quali  sono disciplinati ed implementazione delle rispettive risorse in caso di emergenze gravi o diffuse nel territorio.

Il massimo impegno è stato profuso affinché la macchina della protezione civile in provincia sia il più possibile rispondente alle esigenze del territorio, supportando i comuni nell’aggiornamento dei piani comunali e portando avanti un’intensa attività di pianificazione per le varie ipotesi emergenziali che potrebbero coinvolgere il nostro territorio (Piani emergenze esterne gallerie ferroviarie, industrie a rischio di incidente rilevante), come da ultimo il Piano Neve 2016-2017.