Politica Piedimonte S.G.- Lettera degli ex consiglieri di maggioranza. Una crisi con radici profonde e datate

Politica Piedimonte S.G.- Lettera degli ex consiglieri di maggioranza. Una crisi con radici profonde e datate

27 Dicembre 2016 0 Di redazione

Piedimonte- Poco prima di Natale, lo ricordiamo, l’amministrazione comunale di Piedimonte San Germano è giunta al capolinea con le dimissioni di massa di quasi tutti i consiglieri di maggioranza. Ciò ha comportato la caduta del governo Nocella e l’ arrivo del commissario prefettizio.
Ad oggi le polemiche non si placano e mentre si susseguono conferenze stampa, comizi e riunioni in vista delle nuove elezioni, attese per la fine della prossima primavera, registriamo questa volta l’ intervento dei consiglieri
( Pardi,Testa,D’ Aguanno, Riccardi, Lia, Massaro) che, attraverso il capogruppo Patrizia Caccavalle, fanno sapere, a poche ore da un pubblico incontro previsto per il prossimo 30 dicembre, quanto la compagine di governo si trovasse in una condizione di equilibrio assolutamente precario a livello di rapporti fiduciari da diversi mesi.
A tal proposito riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera:
“Abbiamo ascoltato con stupore le parole dall’assessore al bilancio Spiridigliozzi che domenica mattina urlava dal palco in Piazza del Comune ” il nostro è un bilancio sano “….e…. “abbiamo circa 500.000 euro di debito rsa” !!! MA PER PIACERE…..…. E’ noto a tutti ormai che nel bilancio 2016 esiste uno sbilancio delle spese correnti di circa 700.000 euro cioè esce piu’ di quanto entra e che per questo abbiamo dovuto azzerare le opere : l’Assessore definisce questo una cosa sana? Secondo noi si prendono in giro i cittadini. Debito Rsa : fino a qualche mese fa il Sindaco e la Giunta non volevano riconoscere il debito e adesso sono circa 500.000 mila euro circa? Ma facciamo un passo indietro .I primi mal di pancia iniziarono presto. I primi mesi del 2016 ci vedevano impegnati nella formazione del bilancio e l’assessore ad Aprile chiedeva a noi consiglieri di proporre tagli in alcuni capitoli e incremento in altri , ma le proposte dei consiglieri non venivano prese nella giusta considerazione. La prima lettera dei sette consiglieri arriva dopo che l’assessore Spiridigliozzi invia una bozza del bilancio a tutti i consiglieri per studiarla. Il 15/04/2016 inizia il confronto sui conti in preconsiglio: l’assessore disse che c’era uno sbilancio di circa 460.000 perché la differenza tra entrate e uscite era di 786.423 di cui euro 317.000 euro erano destinati per Rsa. Per compensare lo sbilancio di 460.000 circa si poteva utilizzare i soldi in entrata dei servizi a domanda individuale che non erano stati calcolati bene e si dovevano calcolare 88.000 euro in piu’, il recupero evasione parziale Imu-Ici per gli anni 2012-13-14 che si prevedeva secondo lei intorno ai 200.000 euro, 50.000 euro di rimanenza Ici anno 2011,in più avevamo un tesoretto di 80.000 euro. Secondo lei erano da recuperare soltanto 65.000 euro da tagliare tra i vari capitoli. Propone tagli concordati con gli uffici ed incrementi concordati con gli assessori. Rifacciamo i calcoli che secondo noi non corrispondevano e poiché dissentivamo anche rispetto a quali tagli dovevano essere applicati e quali i capitoli da incrementare , decidemmo di mettere tutto per iscritto e inviarlo via mail all’Assessore . Le nostre priorita’, come è stato detto in piu’ occasioni, sono sempre state la manutenzione ordinaria, la pulizia delle strade e del verde, le opere e i servizi, che sono un obbligo per l’ Amministrazione, visto che i cittadini pagano le tasse principalmente per l’attuazione di queste attivita’ amministrative obbligatorie”.