Piedimonte al voto. il candidato sindaco Ferdinandi: “Piazza Municipio va resa più fruibile e vivibile”

Piedimonte al voto. il candidato sindaco Ferdinandi: “Piazza Municipio va resa più fruibile e vivibile”

20 Marzo 2017 0 Di Felice Pensabene

Piedimonte San Germano - Il “Tour dell’Ascolto” del candidato Sindaco Gioacchino Ferdinandi continua senza sosta verso la quarta settimana di incontri-dibattito con i residenti nelle diverse zone di Piedimonte San Germano. Nel pomeriggio di venerdì scorso il trentacinquenne avvocato ha incontrato i cittadini di piazza Municipio, mentre domenica quelli di via Cesarelle, zona frazione Ruscito a confine con il territorio di Villa Santa Lucia.
Ad accompagnare l’aspirante primo cittadino nell’appuntamento di venerdì vi erano i candidati: Leonardo Capuano, Nunzio Di Palma, Veronica Avella, Donatella Massaro, Elena Spiridigliozzi, Valerio D’Alessandro, Claudio Calao, Carlo Cerrito e Marilisa Tomassi. E’ stata proprio quest’ultima ad introdurre l’aspirante primo cittadino del movimento civico che, giorno dopo giorno, sta raccogliendo sempre più consenso ed approvazione da parte della popolazione. Tanti sono stati i cittadini che hanno voluto prendere la parola nel corso del dibattito pubblico a ridosso della piazza del Comune. Tanti sono stati gli attestati di stima e di fiducia di persone che, anche in questa occasione, hanno voluto ribadire con forza il loro impegno a sostenere il progetto civico che vede un gruppo di giovani e giovanissimi protagonisti in una competizione elettorale basata su rinnovamento e voglia di cambiare.
“E’ il momento giusto per voltare pagina – ha sottolineato la candidata Tomassi rivolgendosi agli abitanti del centro – ora è il nostro turno. Voglio ringraziare pubblicamente gli amministratori che ci hanno preceduto in questi anni ma ora Piedimonte ha bisogno di una classe dirigente in grado di governare stabilmente. E la squadra che vede come portavoce Gioacchino Ferdinandi sarà sicuramente all’altezza del compito”.
Poi è stata la volta del giovane professionista che ha presentato il suo progetto per Piedimonte, fatto di argomentazioni concrete e di impegni strategici per lo sviluppo del territorio.
“Vogliamo che la piazza diventi più vivibile e più fruibile a tutti con un progetto di riqualificazione – ha detto Gioacchino Ferdinandi rivolgendosi ai tanti – e raccolgo con grande responsabilità le richieste che ci giungono dai nostri concittadini che ci chiedono più attenzione al problema della sosta selvaggia intorno alla piazza, al miglioramento della viabilità della zona e la sistemazione dell’arredo urbano, magari semplicemente con l’istallazione di altre panchine, per permette ai nostri anziani di godersi la piazza. Cose fattibili e che sicuramente daranno un aspetto migliore e più civile all’intera zona, cuore pulsante del nostro Paese”.
Dalla campagna di ascolto fra la gente stanno arrivando molti contributi per la costruzione del programma politico-elettorale. Domenica 19 marzo l’aspirante Sindaco Ferdinandi si è spostato in zona Cesarelle. I cittadini, nel corso dell’incontro, oltre a lamentare la carenza di servizi indispensabili, come ad esempio l’assenza della rete del metano e il miglioramento e la manutenzione della viabilità stradale, hanno lanciato un appello: amministrare il Paese con un occhio di riguardo alle periferie che vanno salvaguardate e protette soprattutto mantenendo quella vocazione agricola che hanno sempre avuto e che in molti continuano a portare avanti con grandi sacrifici.
“Perché – ha sottolineato un residente – quando è passata la Tav questa zona ha visto in simultanea la nascita di importanti opere che ancora oggi sono sotto gli occhi di tutti e quando invece è passata una grossa rete del metano non si è visto uno straccio di opera compensativa? Hanno danneggiano la nostra zona e nessun amministratore dell’epoca ha pensato di chiedere in cambio contributi per migliorare la vita dei cittadini di queste parti”. All’incontro a Cesarelle l’avvocato Ferdinandi era accompagnato dai candidati: Nunzio Di Palma, Vincenza De Bernardis, Leonardo Capuano e Francesca Pannone.